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Airc, una margherita per la ricerca

Non solo azalee per la ricerca contro il cancro: l'Associazione Italiana Centri Giardinaggio e i suoi clienti sono insieme ad AIRC per sostenere la formazione di un giovane ricercatore. E lo dicono con un fiore

di Gabriella Meroni

Dall’8 marzo al 25 aprile torna la Margherita per Airc, la margherita solidale italiana al 100% dedicata ad Associazione italiana ricerca cancro. L'iniziativa, nata lo scorso anno grazie alla Filiera Agricola Italiana Spa per la promozione e diffusione della margherita di produzione italiana sarà di nuovo proposta in oltre 50 Centri Giardinaggio associati ad AICG che venderanno migliaia di piante di margherite al prezzo di 4.50 euro, di cui 1,50 euro sarà devoluto ad AIRC. 

L’obiettivo della raccolta che AICG si è posta, grazie alla generosità dei suoi clienti, è finalizzato al finanziamento di una annualità di una borsa di studio di un giovane ricercatore. La borsa di studio è il primo ma fondamentale passo che consente ai più giovani di formarsi in un campo complesso come quello delle malattie oncologiche. AIRC, nei suoi cinquant’anni di attività, ha sempre dedicato una grande attenzione alle specifiche esigenze dei ricercatori sviluppando percorsi formativi ad hoc. Dalle borse di studio per i neolaureati ai progetti di specializzazione all’estero, nelle strutture più all’avanguardia, dove maturare nuove competenze da far fruttare poi nel nostro Paese grazie a programmi specifici come Il mio primo progetto AIRC, che permette al ricercatore di sperimentare in autonomia la conduzione del proprio lavoro in una struttura italiana d’eccellenza. Per arrivare fino alle Start-up che offrono ai ricercatori la possibilità, per cinque anni, di gestire il lavoro di ricerca in assoluta autonomia avviando un proprio laboratorio in Italia. L’obiettivo finale è quello di rendere il cancro sempre più curabile portando nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio ai pazienti. Dalla Lombardia alla Puglia, dal Veneto alla Basilicata, i Centri Giardinaggio di Aicg di undici regioni italiane saranno il palcoscenico di eccellenza dove sarà presentata la Margherita per AIRC. La pianta, 100% della Filiera Agricola Italiana Spa, verrà identificata da un’etichetta firmata AIRC, AICG e FAI.

Anche quest’anno testimonial della campagna è Enzo Iacchetti, che rinnova così la sua vicinanza all’attività di AIRC e dimostra nel contempo il suo amore per l’Italia ed i suoi fiori. Nel 2015 l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro taglia il traguardo di mezzo secolo di attività: cinquant’anni di sostegno alla ricerca oncologica, per portare i risultati dal laboratorio al paziente. Quando nacque AIRC nel 1965 non si poteva parlare di cancro e l’idea di fare ricerca in questo ambito era considerata da alcuni una sfida, da molti una follia. Ma coraggio e non follia è stato ciò che ha guidato i soci fondatori. Dalla lunga presidenza di Guido Venosta AIRC è cresciuta: da associazione solo milanese a realtà presente in tutto il territorio nazionale con 17 comitati regionali. Dalla fondazione a oggi AIRC ha distribuito oltre 984 milioni di euro per progetti di ricerca condotti in laboratori di istituti, università e ospedali in tutta Italia; e oltre 39 milioni di euro per borse di formazione a giovani ricercatori.