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Editoria per ragazzi: il libro salvato dai ragazzini

Guardata spesso con sufficienza, ignorata dal "pubblico che conta", nel 2014 l'editoria per ragazzi ha visto aumentare il proprio fatturato del 5,7%. Merito di tanti editori che non hanno ceduto alla retorica del "supermarket" e dei lettori: piccoli, ma intransigenti

di Marco Dotti

L'editoria batte cassa o, sempre più spesso, piange miseria. Ma c'è un settore che da anni (quasi) non conosce crisi.

Sarà per quei lettori, piccoli ma esigenti, sarà per la necessaria cura prestata all'oggetto libro, ma anche nel 2014, secondo i dati Nielsen, l'editoria per ragazzi è cresciuta. 

Non sono cifre a doppio zero, ma il segno "-" non si vede. Così, il fatturato del settore è aumentato del 5,7%, mentre del 2,7% sono aumentate le copie vendute.

Questi dati vanno confrontati con quelli dell'editoria "per adulti" che, complessivamente, nel 2014, ha visto diminuire del 3,8% il proprio fatturato, con una perdita percentuale di copie ventute del 7,1%, in aumento rispetto a quelle  del 2013. In termini assoluti, l'editoria italiana ha perso quasi 5 milioni di copie di venduto. 

Sorridono solo i ragazzini: ne hanno tutto il diritto e tutte le ragioni.

 

@oilforbook


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