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Sanità & Ricerca

Dopo il cancro, ti dono la mia parrucca

Un'associazione francese fondata da una parrucchiera promuove la donazione di parrucche alle donne malate che non possono permettersele. Senza drammi, anzi ridendoci su

di Gabriella Meroni

Sei guarita dal cancro e la parrucca che usavi nel periodo della chemioterapia non ti serve più?  Regalala a un'altra donna malata che non se la può permettere. Questa l'iniziativa di un'associazione francese, Joséphine pour la Beauté des Femmes, fondata dalla hair dresser italiana naturalizzata francese Lucia Iraci, già salita all'onore delle cronache per aver aperto il primo salone a prezzi sociali in uno dei quartieri più poveri di Parigi. La campagna mira proprio a sostenere le donne più povere nella lotta contro il cancro, consentendo loro di sentirsi belle anche nel periodo più intenso delle cure.

L'invito corre anche online con la campagna #AvecMaPerruque rivolta a chi in passato è stata costretta a comprare un posticcio, che può arrivare a costare cifre elevate – in Francia anche 3000 euro, mentre il servizio sanitario nazionale non ne rimborsa che 125 – e che ora fortunatamente non ne ha più bisogno. Chi desidera sostenere il progetto (non è obbligatorio essere una donna, come si vede dalla foto che pubblichiamo) può visitare la pagina Facebook dell’associazione, farsi un selfie con una parrucca rosa, condividere la foto e invitare gli amici a fare altrettanto. 


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