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Le mire di Google sul non profit italiano

Arriva anche in Italia il programma "Google per il non profit". Servizi gratuiti per le organizzazioni del Terzo settore in collaborazione con TechSoup Italia. Ecco come funziona e come fare per partecipare

di Redazione

Il non profit italiano fa gola a Google. Il colosso di Mountain View ha infatti appena lanciato Google per il non profit. In collaborazione con TechSoup Italia (programma internazionale di donazione di tecnologia per il Terzo settore). A partire da oggi le organizzazioni non profit italiane, in possesso dei requisiti di idoneità potranno avere accesso gratuito ad una suite di strumenti e tecnologie di Google.

Dopo essersi registrate su Google per il non profit e completata la verifica dei requisiti di idoneità, proprio attraverso Techsoup Italia, le associazioni potranno beneficiare gratuitamente di: :

 

  • Google Ad Grants: grazie ai quali è possibile creare campagne di comunicazione online con Google AdWords, fino ad un valore pari a 10mila dollari di disponibilità mensile, e promuovere cosi il sito della propria organizzazione e acquisire nuovi sostenitori;
  • Google Apps per il non profit, la suite di strumenti di produttività  e collaborazione – che include Gmail, Google Drive, Google Calendar – per ridurre gli investimenti necessari in tecnologia avvalendosi dell’infrastruttura di Google;
  • YouTube for Nonprofits, per creare campagne capaci di catturare l’attenzione di donatori e sostenitori;

Il pacchetto non è una novità assoluta, visto è che già attivo dal 2011 in diversi altri Paesi del mondo.  «L’idea di mettere a disposizione del non profit italiano un panel di servizi che per le aziende for profit sono invece a pagamento», chiosa Claudio Monteverde, corporate communication & public affairs manager di Google Italia, «è in linea con la nostra filosofia di sviluppare il Terzo settore». Se la proposta colpirà nel segno consentirà a Google di crearsi un database potenzialmente molto profittevole sul non profit made in Italy (oltre 301mila realtà censite dall’Istat). 

«La collaborazione tra Google e TechSoup per il programma Google per il non profit è una grande opportunità per il Terzo Settore italiano», interviene Davide Minelli, direttore di TechSoup Italia, «attraverso questa iniziativa, infatti, le Non Profit hanno a disposizione gratuitamente un ricchissimo pacchetto di servizi digitali di Google, che permettono di dare grande visibilità alle iniziative sociali e di sfruttare pienamente i vantaggi del web anche da parte delle organizzazioni più piccole. Ma la vera sfida che il programma di Google pone oggi è la formazione del Terzo Settore verso un uso sempre più consapevole e professionale di questi strumenti. Per questo ci impegneremo a sostenere le onp in questa sfida offrendo risorse, corsi e supporto in collaborazione con Google. Inoltre, accreditandosi a TechSoup Italia per ottenere l’accesso a Google per il non profit, le organizzazioni potranno partecipare al nostro programma di donazione di tecnologia per il Non Profit, che offre i migliori prodotti sul mercato a costo marginali, e permette quindi alle organizzazioni di aggiornare i loro strumenti e promuovere l’innovazione nel sociale». 


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