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Clown dottori, in Italia 30 gruppi attivi

Inventati da Patch Adams nel 1971, questi terapisti del sorriso sono oggi diffusi in tutta Italia, raggruppati in 4 federazioni. Presenti anche 25 esperienze di circo sociale per il recupero dei ragazzi in situazioni di disagio. La panoramica del Cesvot

di Gabriella Meroni

Hanno 44 anni, ma li portano benissimo. Sono i clown dottori, inventati da  Patch Adams nel 1971 in West Virginia e oggi diffusi in gran parte del mondo, Italia compresa. La panoramica delle esperienze nostrane si trova su Pluraliweb, il periodo del Cesvot, che censisce in totale 30 gruppi di clown dottori e 25 di circo sociale, quest'ultimo fondato dal romeno Miloud Oukili nel 1992 per recuperare i bambini di strada. 
Oggi il circo sociale, che ha mantenuto l'obiettivo di restituire dignità e benessere a bambini e ragazzi che vivono situazioni di marginalità e abbandono, conta migliaia di artisti professionisti e volontari e centinaia di progetti e associazioni in tutto il mondo, anche se l’America Latina è il continente in cui è più forte questa realtà: in Brasile si contano infatti almeno 22 organizzazioni che hanno coinvolto 10mila ragazzi, mentre in Italia se ne contano almeno 25, tra cui la più famosa è quella del Circo Corsaro di Scampia
Quanto alla clownterapia e ai clown ospedalieri, i gruppi principali sono una trentina, molti delle quali raccolti nelle 4 federazioni Ridere per Vivere, Federazione Nazionale Clown Dottori, Nasi Rossi d’Abruzzo, Vip-Viviamo in positivo. I pionieri del settore – nota con orgoglio il Cesvot – sono fiorentini: era infatti il 1995 quando all’ospedale pediatrico Meyer i clown sbarcarono in corsia e oggi, con Soccorso Clown, continuano numerosi la loro attività. 


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