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Media, Arte, Cultura

Bonvesin de la Riva atto secondo

Riapre la mostra che ha riscosso tanto successo nei mesi scorsi. Con una protagonista nuova, Olimpia Zagnoli, star dell’illustrazione italiana. E con traduzioni in inglese per il pubblico di Expo

di Giuseppe Frangi

A Casa Testori  ritorna una mostra che ha riscosso tanto successo da “costringere” a riaprire per le tante richieste di visita. Da parte del pubblico e, in particolare, da parte delle scuole, che hanno visto la mostra come opportunità per lavorare in modo originale sui temi lanciati da Expo. Dal 22 maggio “Tutti i colori tranne il grigio. La Meravigliosa Milano di Bonvesin de la Riva”, dunque, ma con grandi novità e integrazioni. Prima fra tutte la presenza di due grandi sculture progettate da Olimpia Zagnoli, illustratrice di punta nel panorama internazionale e italiano, firma di primo piano per New York Times, The New Yorker, TIME, La Repubblica, Marie Claire, New York Magazine, Rolling Stone e Monocle.

Le sculture, che saranno esposte in giardino, sono un altro omaggio alla Milano di Bonvesin, città a chilometro zero, dove persino le pere e le mele avevano trovato un terreno adatto per crescere. La presenza di Olimpia Zagnoli arriva a completare il panel di tutti gli illustratori coinvolti in questo originale progetto proposto da Casa Testori: rendere attuale e coinvolgente un libro affascinante scritto oltre sette secoli fa. Il pubblico ha recepito benissimo il format e quindi la decisione di tenere aperta la mostra per altri due mesi. 

Ma c’è un’altra novità: sono state preparate traduzioni in inglese della Guida e delle didascalia, per i visitatori stranieri, che in questi mesi sono più che raddoppiati a Milano.

La mostra vuole raccontare la forza, la modernità e la ricchezza di Milano sul finire del 1200 in un racconto parallelo con la forza, la modernità e la ricchezza di oggi. Tratta dal grande libro scritto da Bonvesin de la Riva, De Magnalibus urbis Mediolanensis, uno dei più straordinari volumi che siano mai stati dedicati a una città, la mostra.  

Per far rivivere questo racconto Casa Testori si è affidata alla fantasia e alla libertà di un gruppo di nuovi illustratori milanesi cui si deve o spettacolare percorso della mostra, un binario parallelo che unisce il passato al presente: da una parte lo sguardo storico che accompagna il visitatore e inserisce le informazioni e le visioni di Bonvesin nel loro contesto; dall’altro lo sguardo immaginativo degli illustratori che elaborano, stanza per stanza, le affascinanti visioni di Bonvesin, attualizzandole con un linguaggio contemporaneo. A loro è affidato il compito di riaccendere nei visitatori quello stupore e quelle sorprese di cui sono piene le pagine di Bonvesin, per dimostrare quanto quella Milano di allora viva nella Milano di oggi, che non è affatto una Milano che non c’è più. Semmai è la quintessenza della Milano di sempre.

In occasione della riapertura Olimpia Zagnoli incontrerà il pubblico venerdì 22 maggio alle ore 19.00

 

 


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