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Cooperazione & Relazioni internazionali

Non solo Lazio-Roma, arriva la finale della Clericus Cup

Sabato 23 maggio si assegna la nona edizione della coppa con il saturno. Finalissima tra Collegio Urbano, vincitore dell'ultima edizione, e il Mater Ecclesiale. Il campionato mondiale tra i collegi pontifici è promosso dal Csi

di Antonietta Nembri

Non c’è solo il superderby della Capitale ad scaldare gli animi calcistici di Roma. Prima dell’incontro tra Lazio e Roma che può valere il secondo posto alle spalle della Juventus, sabato 23 maggio all’ombra del Cupolone si assegna lo scudetto vaticano della Clericus Cup. La finalissima della nona edizione del campionato tra preti calciatori dei collegi pontifici vedrà scendere in campo il Pontificio Collegio Urbano  e il Mater Ecclesiae. Ad animare il campionato in questi mesi sono stati sacerdoti e seminaristi di tutto il mondo che sono scesi in campo con le scarpe coi tacchetti d’ordinanza.

Questo che è un vero e proprio mondiale calcistico pontifico è promosso dal Centro Sportivo Italiano, con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale del tempo libero, turismo e sport della Cei, del Pontificio Consiglio per i Laici e del Pontificio Consiglio della Cultura del Vaticano.

Sabato 23 maggio è il giorno delle finali: sempre sul campo del Pontificio Oratorio di San Pietro, alle ore 9 scenderanno in campo la Pontificia Università Gregoriana e il Sedes Sapientiae per la finalina per il terzo posto. Degno antipasto per la finalissima.

Per i bianco-gialli del Collegio Urbano, gli stessi colori della bandiera vaticana, si tratta della seconda finale consecutiva e con lo scudetto cucito sulle maglie, intendono riconfermarsi campioni. Il Mater Ecclesiae vuole invece riprendersi la Coppa con il Saturno vinta nel 2008. Un successo a testa dunque negli annali del torneo; in entrambi i casi a essere sconfitti in finale furono i neocatecumenali del Redemptoris Mater.
Il Mater Ecclesiae, alla terza finale della sua storia, vuole anche dimenticare la sconfitta del 2013 contro gli statunitensi dei North American Martyrs. Nonostante si tratti di due, tra le sole cinque squadre iscritte ad aver sempre partecipato al mondiale pontificio, i pochi precedenti sono risalenti alle prime edizioni. Negli scontri diretti l'Urbano ha prevalso solo nel 2008 nella sesta giornata del girone eliminatorio, vincendo 2-1. Tre vittorie per gli azzurri del Mater Ecclesiae: nel 2007 per 2-1 nel girone, nel 2009 per 2-0 nella finale per il bronzo, e per 1-0 nella prima giornata del girone nel 2010. Da ben 5 anni le squadre non si sono più incontrate.

Ad assistere alla finale i rettori dei due seminari. Quello del Collegio Urbano, monsignor Vincenzo Viva, che già l'anno scorso ha festeggiato la vittoria dello scudetto lo farà dagli spalti mentre non sarà in tribuna ma addirittura in campo padre Oscar Turrion, rettore-giocatore del Mater Ecclesiae. Come sempre lo spagnolo indosserà scarpini e maglietta celeste. I due mister Leo Luciani per il Mater e don Joel Minsi dell’Urbano promettono entrambi una squadra votata al gol, come suggerito da Papa Francesco, capitano simbolico di tutte le squadre. Suo il motto stampato sulle maglie: “Giochiamo in attacco la partita del Vangelo”.

A consegnare la Coppa con il Saturno sarà il consulente ecclesiastico nazionale del Csi, don Alessio Albertini, con il segretario del Pontificio Consiglio per i Laici, S.E. mons. Josef Clemens e il sottosegretario del Pontificio Consiglio della Cultura, mons. Melchor Sanchez presenti alla cerimonia di premiazione.


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