Attivismo civico & Terzo settore

All’Agesci la cittadinanza onoraria di Finale Emilia

Nel terzo anniversario del sisma, il comune della bassa modenese ha conferito un riconoscimento a quanti (associazioni di volontariato, singoli, aziende e istituti di credito) hanno offerto il loro aiuto nel maggio del 2013

di Redazione

C’è anche l’Agesci tra i cittadini onorari di Finale Emilia, uno dei comuni della bassa modenese colpiti dal sisma di tre anni. Nel terzo anniversario del terremoto dell’Emilia, con una cerimonia il consiglio comunale di Finale Emilia ha conferito la cittadinanza onoraria a circa 40 tra associazioni di volontariato e singole persone, aziende e istituti di credito che a vario titolo si sono resi disponibili e hanno offerto il loro aiuto in quei giorni difficili e nei lunghi mesi successi.

Alla cerimonia erano presenti il sindaco Fernando Ferioli e la Giunta comunale, per l’Agesci oltre al responsabile regionale dell’Emilia Romagna Andrea Provini erano presenti l’incaricato nazionale per il settore Protezione civile Marco Succi e una piccola delegazione di capi della regione e la Squadriglia "Castori" delle Guide del gruppo Scout Massa Finalese 1. Il Comune ha concesso questa importante onorificenza consegnando un attestato e una coppia di medaglie che rappresentano i maggiori monumenti di Finale Emilia, distrutti dal terremoto e in attesa di essere ricostruiti.

Con un intervento durato oltre quattro mesi con turni giornalieri e settimanali pari a circa 5000 giornate/uomo da parte di volontari provenienti per metà dalla regione Emilia Romagna e metà dal resto d‘Italia, tra maggio e settembre del 2012 l’Agesci ha dato supporto ai campi di gran parte dei comuni del cratere fornendo supporto alle famiglie sfollate e nell’animazione dei campi, dedicandosi in particolare agli ospiti più giovani, nella logistica, nella gestione di magazzini e vettovagliamenti.


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