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Il ruolo sempre più centrale della formazione

Sono state oltre 11.300 le ore erogate tra corsi e incontri. La fondazione al di là dei tirocini e degli stage per l'inserimento di nuovo personale nelle équipe ha promosso corsi Ecm per il personale sanitario e formazione per volontari

di Redazione

Con oltre 11.300 ore erogate complessivamente nel solo 2014, la formazione acquista un ruolo sempre crescente tra le mission di Fondazione Ant. L’Unità Operativa di Formazione e Aggiornamento della Fondazione è costantemente impegnata nella progettazione e coordinamento di tutte le attività di sensibilizzazione, formazione e addestramento sui temi della prevenzione oncologica, delle cure palliative, della solidarietà e del volontariato rivolte in particolare agli operatori sanitari che lavorano per Ant, ai volontari che li affiancano e agli allievi delle scuole di ogni ordine e grado.

Nel corso del 2014 sono stati effettuati training individuali e personalizzati che hanno consentito l'inserimento di 18 Medici e 9 Infermieri negli organici delle 20 équipe medico-sanitarie al lavoro per Ant in 9 regioni italiane. Obiettivi generali delle ore di formazione (2.900 divise tra didattica formale, tecniche interattive e tirocinio sul campo) la condivisione delle motivazioni etiche di Ant e del concetto di Eubiosia – la difesa della dignità della vita del malato senza accanimento e senza abbandono terapeutico – la trasmissione delle competenze cliniche, principalmente di tipo clinico, comunicativo relazionale e organizzativo l’allineamento alle linee guida delle legge 38/2010 in materia di cure palliative.

Tirocini e stage in convenzione sono stati attivati anche nel 2014 con numerose realtà accademiche e Atenei come con l’Accademia delle Scienze di Medicina Palliativa, l’Università degli Studi di Bologna, l’Università di Parma, l’Università di Trieste, la Scuola Bolognese di Psicoterapia Cognitiva, la Scuola Europea di Formazione in Psicoterapia Funzionale.

Sono 10 i seminari accreditati Ecm per medici e infermieri, 5 anche per psicologi e 1 per farmacisti, organizzati da Fondazione Ant a Bologna nell’ambito del programma di aggiornamento mensile. Rivolti sia agli operatori sanitari Ant del Nord e Centro Italia, sia a professionisti esterni, i seminari gratuiti hanno incontrato un elevato indice di gradimento dei partecipanti (in tutto 669) in particolare per i temi riguardanti l’appropriatezza nella gestione diagnostica e terapeutica delle cure di fine vita, la comunicazione e l’aggiornamento sul tumore della mammella. In ottemperanza alle direttive ministeriali del programma di Educazione Continua in Medicina (Ecm), Ant ha organizzato gli eventi per gli operatori secondo le normative stabilite dal ministero della Salute garantendo così ai professionisti i crediti Ecm richiesti. Nell’ambito della Formazione Sud di Ant, nel 2014 si sono tenuti inoltre in Puglia 8 workshop per fornire un update sulla gestione globale dei sintomi fisici e psicologici più ricorrenti nel paziente oncologico in fase avanzata.

Due infine i convegni organizzati da Ant nell’ambito delle cure palliative: a Milano il Pain Free Day – evento che ha visto la partecipazione di alcuni tra i maggiori esperti in questo campo (nella foto di apertura)– e a Vignola Cure palliative domiciliari: la sfida dei prossimi decenni, che ha affrontato le tematiche cliniche e politico-sanitarie strettamente connesse col tema delle cure palliative domiciliari.

La formazione destinata ai volontari indirizzati alle attività socio-sanitarie, opportunamente selezionati dagli psicologi che lavorano per Ant, si è concentrata in particolare sulla divulgazione della missione della Fondazione e sullo sviluppo del senso di appartenenza, sulla trasmissione delle competenze di base relative alla cultura della solidarietà e al sostegno del paziente e della famiglia oltre a un adeguamento alle linee guida dettate dalla legge 38/2010.

Attraverso lezioni e lavoro di gruppo (organizzate in 10 corsi di formazione per un totale di 210 ore) i volontari hanno affrontato i temi della comunicazione verbale e non verbale, del coping, dell’ascolto, del ruolo del volontario nell’ambito delle attività di Ant.
Il 25% di quanti hanno partecipato ai corsi sono rimasti a disposizione della Fondazione nel ruolo di volontario socio-assistenziale. Questo tipo di volontari si relaziona con il malato e la sua famiglia sotto specifica richiesta degli stessi in sinergia con gli operatori sanitari che lavorano per Ant. I volontari sono coinvolti esclusivamente per svolgere attività di compagnia (50%), disbrigo pratiche burocratiche e piccole commissioni (33%), accompagnamento del malato a visite e terapie (17%). Al termine dei corsi sono organizzati periodici incontri di supervisione di gruppo che per il 2014 hanno impegnato gli psicologi che lavorano per Ant per 364 ore complessivamente.

La programmazione con le scuole di ogni ordine e grado ha impegnato oltre 2.400 ore dell’Unità operativa Formazione e Aggiornamento che ha sviluppato nel solo 2014 un programma di oltre 90 incontri in aula dedicati ai temi della salute, della corretta alimentazione e del volontariato. Una ventina sono stati gli studenti che hanno prestato ore formative di volontariato nei diversi uffici di Fondazione Ant, affidati a un tutor.

L’attività di formazione di Fondazione Ant si completa, per il 2014, con la pubblicazione di 25 contributi scientifici tra articoli e abstract e 7 studi scientifici sui temi dell’assistenza domiciliare, caregivers, dolore e cure palliative.