Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Attivismo civico & Terzo settore

Giustizia ed equità al centro della Summer School di Legacoopsociali

Al via venerdì 11 giugno la tre giorni che vedrà riunite le cooperative sociali che discuteranno di innovazione e giustizia sociale

di Redazione

Giustizia ed equità sono i temi che Legacoopsociali vuol mettere al centro delle strategie di sviluppo e gli stessi temi saranno i principali argomenti di discussione della Summer School nazionale di Legacoopsociali che vedrà a Orvieto dall’11 al 13 giugno le cooperative sociali italiane.

Partendo da giustizia ed equità la tre giorni punterà a esplorare i percorsi innovativi che le cooperative sociali possono realizzare costruendo nuovi servizi di welfare, più coerenti con l’evoluzione dei bisogni, e sperimentando nuovi percorsi di sviluppo locale capaci di valorizzare le risorse imprenditoriali, sociali, turistiche e culturali di cui il territorio è dotato.

«La Summer School è l’occasione per fermarsi, riflettere sul ruolo che la cooperazione sociale potrà avere nella società, dopo la più profonda crisi economica e sociale vissuta dal nostro Paese», afferma Paola Menetti presidente di Legacoopsociali. «Per questa ragione abbiamo invitato ad Orvieto dirigenti delle imprese cooperative, esperti e ricercatori insieme ai quali intendiamo confrontarci e discutere per costruire il futuro della cooperazione e del Paese».

In questi anni di crisi si sono moltiplicati i bisogni sociali e ampliate le diseguaglianze, i programmi di welfare pubblici hanno subito importanti contrazioni, si è ridotto il livello di giustizia della società ed il livello di equità dei sistemi sanitari e dei sistemi sociali. È diminuito – continua una nota di Legacoopsociali – il numero degli occupati ed è aumentato in modo significativo quello dei disoccupati, in particolar modo tra i giovani ed in alcune regioni del Paese, è cresciuto il numero delle famiglie che vive in condizioni disagiate. Sul versante dell’economia dopo decenni di crescita fondata sulla finanza e sul debito, degli stati, delle famiglie e delle imprese, stiamo attraversando una lunga e profonda recessione che potrà essere superata solo con un radicale cambio di paradigma.

«In anni di contrazione delle risorse pubbliche e di generale calo del Pil e degli occupati le cooperative sociali sono cresciute per numero di imprese, occupati e fatturato», aggiunge Bernardoni Responsabile Area Ricerche di Legacoopsociali. «Particolarmente interessanti sono le performance delle startup. Dal 2008 al 2013 sono nate circa 3.800 nuove cooperative sociali che oggi occupano quasi 30mila addetti, senza aver beneficiato di specifici provvedimenti di supporto come invece è avvenuto per le startup innovative».

Nel corso della Summer School particolare attenzione sarà riservata allo studio delle modalità di coinvolgimento dei cittadini e degli utenti nell’ideazione, progettazione e gestione dei servizi di welfare e delle politiche di sviluppo locale. (in allegato il programma)

Il dinamismo delle cooperative sociali si evidenzia dai dati del Centro Studi Legacoop: nel 2013 le cooperative sociali attive erano 14.805 con un valore della produzione di 11,177 miliardi di euro, cresciuto del 32,4% nel periodo 2008-2013, avevano 359.980 addetti ed un patrimonio netto consolidato di 2,325 miliardi di euro.

In apertura panoramica Orvieto Foto Getty Images


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA