Sport e salute a braccetto con Anpas e Uisp

Uisp (Unione italiana sport per tutti) e Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze) hanno siglato un “patto associativo” grazie al quale saranno portate nelle comunità sportive di tutta Italia alcune procedure di primo soccorso. Stiamo parlando di massaggio cardiaco, ventilazione bocca-bocca, manovre di disostruzione delle vie aeree e di uso del defibrillatore sugli adulti e sui bambini. Una collaborazione tra i volontari del soccorso della pubbliche assistenze e gli educatori e tecnici di Uisp che prevede formazione e primo soccorso.

Nel descrivere l’iniziativa il presidente di Anpas, Fabrizio Pregliasco la descrive come «un progetto che dimostra la vicinanza di intenti e la voglia di far crescere la comunità, in un’ottica ludica, in un stile di vita che riguardi sia il benessere quotidiano legato all'attività fisica, sia la capacità di intervenire in caso di emergenza da parte degli operatori che sono a contatto con le attività. Una comunanza di intenti centrata non solo sul fare, ma sulla capacità di generare la consapevolezza sul perché è importante saper portare soccorso e di come farlo per migliorare la comunità e la cittadinanza».

Per Vincenzo Manco, presidente nazionale di Uisp «questo accordo è un positivo passo in avanti per la diffusione della pratica sportiva sul territorio, in sicurezza e per tutti», inoltre «testimonia che lo sport rappresenta un ambito di impegno civile e volontario che genera consapevolezza e responsabilità nei propri operatori. Il terzo settore esprime competenze ed esperienze che sa mettere in rete, al servizio dei cittadini che scelgono la pratica motoria e sportiva per promuovere salute e socialità».