Una ricerca condotta da Alzheimer's Disease International mette in luce una realtà che pazienti e caregivers conoscono bene: la demenza colpisce soprattutto il sesso femminile, non solo dal punto di vista delle malate ma anche delle persone che le assistono. Che sono soprattutto donne
...
...
Una ricerca condotta da Alzheimer's Disease International mette in luce una realtà che pazienti e caregivers conoscono bene: la demenza colpisce soprattutto il sesso femminile, non solo dal punto di vista delle malate ma anche delle persone che le assistono. Che sono soprattutto donne
In tutti i paesi del mondo, la demenza è un affare soprattutto da donne. Comincia così la ricerca condotta da Alzheimer's Disease International - diffusa in Italia dalla Federazione Alzheimer - che quest'anno ha messo sotto la lente proprio il rapporto tra la degenerazione cognitiva e il sesso femminile, indagato con un occhio internazionale. Il rapporto prende in esame tre gruppi di soggetti: le donne affette da demenza, le donne che si prendono cura di queste ultime in modo stabile, e le donne che svolgono un ruolo di cura informale. La ricerca analizza inoltre temi trasversali come l'impatto della demenza nei paesi poveri, sulla struttura familiare e sulle migrazioni dei popoli.
Ma ecco i risultati principali di questo lavoro. Innanzitutto, è acclarato che a convivere con una qualche forma di demenza sono più le donne degli uomini. La prevalenza è netta, inoltre sono proprio le donne a essere più a rischio di sviluppare la malattia e una volta colpite sviluppano sintomi più gravi. Le donne svolgono anche un ruolo di assistenza informale nei confronti dei malati di demenza: circa due terzi dei caregiver in tutto il mondo sono di sesso femminile. Un dato ancora pi significativo nei paesi poveri, nei quali è stimato vivrà il 71% dei malati di demenza entro il 2050. Anche l'attività di cura formale - in case di riposo, ospedali e case di cura - è svolta prevalentemente da donne, così come l'assistenza domiciliare professionale. Nonostante questa situazione, al momento secondo l'indagine non esistono studi approfonditi sul rapporto tra genere e demenza e sull'impatto a lungo termine della malattia sulla struttura familiare delle donne caregiver.
Per questo Alzheimer's Disease International raccomanda a tutti i paesi di prendere atto del problema e di attuare una serie di misure di sostegno per le donne coinvolte a vario titolo nel grande tema della demenza, fornendo loro gli strumenti e il sostegno necessario a portare avanti il lavoro di cura senza trascurare se stesse e la propria salute.