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Cooperazione & Relazioni internazionali

La Croce Rossa riunisce due gemelli dopo 70 anni

Erano nati alla fine della Seconda Guerra Mondiale in un campo di concentramento tedesco George Skrzynecky e Lucian Poznanski due gemelli che, dopo la malattia della madre, ancora neonati erano stati separati e dati in adozione. Il programma della Croce Rossa, Restoring Family Links è riuscito a riunirli

di Ottavia Spaggiari

Si sono ritrovati dopo quasi 70 anni, George Skrzynecky e Lucian Poznanski, i gemelli nati alla fine della guerra in un campo di concentramento tedesco, dopo che loro madre di origini polacche era stata arrestata e deportata in Germania. Dopo la guerra e la malattia della madre i bambini erano riportati in Polonia e qui erano stati dati in adozione a due famiglie diverse. Lucian Poznanski non aveva mai saputo di avere un fratello, a differenza di George Skrzynecky, che aveva iniziato la ricerca del suo gemello negli anni sessanta, rivolgendosi alla Croce Rossa che, con il progetto Family Links, si propone proprio di riunire le famiglie separate dai conflitti. Ci sono voluti più di quarant’anni perché i fratelli potessero riabbracciarsi. “Quando George ha scoperto che ero ancora vivo, ha avuto uno shock, e anche per me è stato lo stesso, non riuscivo a contenere la mia felicità,” ha raccontato Lucian Poznanski ai microfoni della BBC che ha filmato l’incontro. “Non possiamo cambiare il passato. La guerra è una cosa orribile ed è tremendo che ci siano ancora così tanti confiitti nel mondo, persone che muoiono, che sono costrette a lasciare il proprio Paese.”


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