Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Economia & Impresa sociale 

Premiata l’innovazione sociale capace di stupire

Chiusa la terza edizione del Social Innovation Tournament, iniziativa della Bei che quest'anno ha visto la collaborazione di Fondazione Cariplo. Idee vincenti: nuovi modi di consegnare pacchi, tablet tattili per non vedenti, sedie a rotelle a due ruote per persone paraplegiche e mobili con materiali di scarto

di Redazione

La terza edizione del Social Innovation Tournament, il Torneo dell’innovazione sociale, anche quest’anno è riuscita a stupire con idee sempre più innovative e rivoluzionarie. Nel corso dell’evento di chiusura realizzato con il sostegno di Fondazione Cariplo, sono stati annunciati i vincitori 2015 selezionati da una giuria di esperti del mondo accademico e imprenditoriale. A essere premiati sono stati progetti di impatto sociale, etico o ambientale. Per la categoria generale sono stati assegnati due prime rispettivamente di 25mila e 10mila euro, mentre un premio di 25mila euro è per la categoria speciale riservata a progetti che trattino il tema delle pari opportunità e che si rivolgono a persone con disabilità.

Il Sociale Innovation Tournament è un’iniziativa istituita nel 2012 dalla Bei, la European Investment Bank e viene organizzato ogni anno in un paese diverso. L’edizione 2015, che ha visto coinvolta Fondazione Cariplo, ha ottenuto ottimi risultati raccogliendo il più alto numero di progetti inviati. Ben 16 i finalisti, da 10 Paesi, selezionati per l'ultima fase del Social Innovation Tournament su 342 proposte totali arrivate da 29 Paesi.

Il primo premio (25mila euro) è stato assegnato a un’impresa spagnola – Koiki – che rivoluziona le modalità di consegna di pacchi a domicilio permettendo ai clienti di stabilire gli orari preferiti. Il progetto permette alle persone con disabilità fisiche o psichiche di lavorare nel proprio quartiere come postini e fattorini per la consegna o il prelievo di pacchi ai vicini coprendo a piedi o in biciletta distanze molto brevi dalle loro abitazioni o dai negozi locali. Non solo: Koiki contribuisce a ridurre i livelli di inquinamento e rumore delle città effettuando le consegne in un’unica soluzione .
La piazza d’onore è stata assegnata a Design by Plana, un’impresa albanese che produce mobili usando legno di recupero e materiali di scarto. Il progetto prevede di occupare membri di gruppi emarginati, per lo più orfani e pensionati oppure persone con disabilità mentali.

Il premio speciale è stato assegnato parimerito a Blitab e a Marioway. BliTab è il primo tablet tattile che permette ai non vedenti di leggere e scrivere, uno strumento in grado di cambiare la vita di milioni di persone. Somiglia a un ebook ma invece di uno schermo tradizionale ha una superficie su cui si formano piccole bolle che si sollevano e si abbassano a richiesta componendo una pagina in Braille senza elementi meccanici. Blitab si era già aggiudicato il titolo di European Innovator 2014 e il secondo Premio europeo per l’imprenditoria sociale. Mentre Marioway è un’innovativa sedie a rotelle elettrica verticalizzata autobilanciata a due ruote che non richiede l’utilizzo delle mani e che è stata pensata per le persone paraplegiche. Il progetto nasce dal cuore e dalla mente di Mario Vigentini , un educatore sociale che per vent’anni ha lavorato a stretto contatto con le persone disabili.

La Giuria che ha giudicato i progetti è a composta da 6 specialisti dell’innovazione sociale: I giurati presenti alla quarta edizione e guidati dalla presidente Sophie Robin (Stonesoup Consulting) sono: Olivier de Guerre (PhiTrust), José Tomás Frade (ex membro dello staff Eib), Bernd Klsterkemper (Social Venture Fund), Meredith Niles (Impetus Trust), and Enrico Testi (Yunus Social Business Centre, Università di Firenze).

«Sembra strano che un'organizzazione filantropica come Fondazione Cariplo si interessi di queste cose» ha detto il presidente Giuseppe Guzzetti. «Filantropia moderna significa avere visione, puntare a sostenere iniziative che possono risolvere i grandi problemi, attuare cambiamenti epocali e innovare i paradigmi economici su cui si è basato il nostro modello di sviluppo. E soprattutto investire e puntare sui giovani. Sono sicuro che un giovane, i giovani ci salveranno non solo dai problemi che il mondo genera, a volte anche involontariamente, ma anche da quelli che noi tutti abbiamo lasciato sulle loro spalle».

Per Dario Scannapieco, vice presidente della European Investment Bank «Questo torneo serve a rafforzare le capacità delle persone, la leadership e la sicurezza nel trovare soluzioni che possano migliorare la qualità della vita nelle diverse comunità. Le idee dei finalisti sono tutte innovative e mostrano l’infinita energia e il vasto potenziale dei migliori innovatori sociali europei»

La prossima edizione del Social Innovation Tournament si svolgerà a Ljubljana in Slovenia. La call per l’invio delle candidature è prevista a partire da febbraio 2016.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA