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Cooperazione & Relazioni internazionali

Aiuto pubblico allo sviluppo, risorse su del 40%

Le risorse passano da 297 a 418 milioni di euro. Soddisfatto il ministro Gentiloni: «È una inversione di tendenza storica che rafforza il ruolo internazionale dell’Italia»

di Redazione

Dopo la conferenza stampa di ieri del premier Matteo Renzi, ricca di tweet e di slides col passare delle ore incominciano a chiarirsi più nel dettaglio le singole misure contenute nella legge di Stabilità licenziata dal Consiglio dei ministri. Una nota della Farnesina ha infatti specificato che «la manovra aumenta le risorse per l’aiuto pubblico allo sviluppo di ben 121 milioni di euro per il 2016, con circa il 40% in più rispetto ai fondi attuali, che passano da 297 a 418 milioni di euro».

Soddisfatto il ministro Paolo Gentiloni: « La Cooperazione Italiana allo Sviluppo torna a crescere dopo anni. È una inversione di tendenza storica che rafforza il ruolo internazionale dell’Italia a favore dei paesi in via di sviluppo. Gli ulteriori stanziamenti permetteranno all’Italia di dare attuazione a un piano di riallineamento del nostro aiuto pubblico allo sviluppo e di valorizzare i contributi sia attraverso il finanziamento delle organizzazioni internazionali sia promuovendo un maggiore sostegno all’attività delle ONG, che sono tra le forze migliori dell’Italia all’estero, delle imprese e delle università».

«La Cooperazione allo Sviluppo», ha aggiunto il ministro, «è un vero investimento strategico: la lotta contro la povertà va nella direzione di una maggiore pacificazione delle aree di crisi, della stabilizzazione internazionale e di un contributo alla costruzione di istituzioni democratiche a tutela dei diritti umani, consentendo anche di rafforzare la nostra strategia di intervento sulle cause dei flussi migratori».


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