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Addio a Loredana Floriani

Con il marito Virgilio diede nel 1977 vita alla Fondazione Floriani con l'obiettivo di dare una risposta al dolore dei malati inguaribili attraverso la diffusione in Italia delle cure palliative

di Redazione

Con il marito è considerata la pioniera delle cure palliative in Italia. Si è spenta nella notte tra domenica e lunedì Loredana Carbone Floriani, classe 1920 e fino alla sua morte presidente onorario della Fondazione Floriani. Con il marito Virgilio e il professor Vittorio Ventafridda a lungo direttore scientifico, aveva dato vita alla Fondazione nel 1977 con l’obiettivo di diffondere le cure palliative nell’assistenza ai malati inguaribili. La Fondazione Floriani fin dal suo nascere, infatti, ha voluto essere una risposta alla sofferenza dei malati che non avevano prospettive di guarigione, ma che dovevano poter ricevere cure che ne alleviassero le sofferenze.

Tra le attività della fondazione l’assistenza domiciliare agli ammalati, il sostegno alle famiglie, i centri di cure palliative domiciliari e gli hospice. A Milano nel 2006, ha aperto l’hospice Virgilio Floriani dell’istituto dei Tumori e sempre a Milano la fondazione supporta l’hospice del Pio Albergo Trivulzio in collaborazione con la Lilt e da due anni sostiene anche la struttura residenziale di cure palliative dell’Ospedale Sacco.
In quasi 40 anni di attività la Fondazione ha assistito circa 50mila malati.

L’ultimo saluto a Loredana Floriani sarà nella chiesa di San Babila a Milano, mercoledì 21 ottobre alle ore 14,45

In apertura foto di Sebastien Bozon/Afp/Getty Images


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