Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Solidarietà & Volontariato

Ansaldo, si comincia a produrre idee

L’ex Ansaldo diventa “Base” uno spazio di 6mila metri quadrati di coworking e incubatori d’impresa. Lanciata ieri una Call to Action aperta ad organizzazioni non profit, imprese, gruppi informali e liberi professionisti italiani e internazionali per ripartire dalla cultura

di Anna Spena

“Base: a place for cultural progress”. È questo il nuovo nome dello spazio di 12mila metri quadrati dove dagli inizi del 900 fino agli anni 60, l’Ansaldo ha prodotto locomotive e tram. La “produzione” oggi riparte grazie all’idea di un Consorzio formato dall'associazioni Arci Milano, più quattro Srl, Avanzi, Esterni, h+ e Make a Cube3, che insieme al Comune di Milano, sta completamente rivoluzionando gli spazi dell’Ex Stecca delle Acciaierie Ansaldo, tra via Bergognone 34 e via Tortona 54. L’inaugurazione è attualmente prevista il 30 marzo 2016.

«Il nome non è stato casuale», spiega Matteo Bartolomeo presidente del consorzio. «Base perché crediamo che questa possa essere una vera e propria piattaforma abilitante, un luogo nuovo per Milano. Un punto di riferimento multidisciplinare e attento ai linguaggi della contemporaneità, dove la cultura si trova al centro di ogni processo decisionale». La struttura di 12mila metri quadrati, acquistata dal Comune di Milano agli inizi degli anni 90, si sviluppa su quattro livelli. «Per ora abbiamo ristrutturato il piano terra e il primo piano», spiega Matteo Bartolomeo.

«Complessivamente ad oggi sono stati investiti due milioni di euro per la ristrutturazione. L’idea di trasformare questo spazio c’è venuta due anni fa, il periodo di gestazione è stato abbastanza lungo. Abbiamo manifestato l’interesse di prendere in gestione anche gli altri 6mila metri quadrati degli altri piani. Aspettiamo però che nuovi partner si facciano avanti».

Per questo motivo ieri è stata lanciata la prima Call to Action per ricercare partner che vogliono investire nel progetto. La call riguarda in particolare i seguenti spazi e tipologie di attività:

Coworking e incubazione
Il cuore pulsante di Base sono i 2000 metriquadri di coworking: un incontro tra progetti, persone e intelligenze in cerca di nuove creazioni. 
L’attività di coworking sarà fondamentale per la creazione di un ecosistema favorevole volto allo sviluppo di impresa e di progetti innovativi nel settore delle imprese culturali e creative.

Contenuti culturali
Base produce e distribuisce contenuti culturali, in collaborazione con la comunità insediata, istituzioni culturali ed artistiche milanesi ed europee. È prevista la ricerca di partner che, insieme al team e ai promotori di Base Milano, possano realizzare e distribuire a) progetti site specific indoor e outdoor.Iniziative ed eventi culturali nei settori delle arti performative, arti figurative, dell’editoria e delle industrie culturali e creative, dell’artigianato di qualità, dell’innovazione, della tecnologia.

Laboratori
Corsi e workshop in linea con la filosofia e l’offerta di Base.

Per partecipare alla Call to Action?
Per la prima fase della call to action è necessario andare sul sito www.base.milano.it e compilare il format online, corredato da eventuali allegati, entro l’1 dicembre 2015.



Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA