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Aisla premia i giovani infermieri neolaureati

Saranno annunciati mercoledì 3 febbraio i nomi dei tre infermieri vincitori del Premio Majori promosso dall’Associazione italiana Sclerosi laterale amiotrofica. Oggetto del riconoscimento tre borse di studio per specializzarsi nell’assistenza dei disabili più gravi, come le persone con Sla.

di Redazione

Potranno seguire il Master organizzato dall’Università degli Studi di Milano, con il Centro clinico Nemo e l’Ospedale Niguarda i tre giovani infermieri vincitori del Premio Majori che saranno premiati mercoledì 3 febbraio (ore 11) nel corso di un incontro alla sala Conferenze del Centro Clinico Nemo di Milano.
Aisla – Associazione italiana Sclerosi laterale amiotrofica ha indetto questo riconoscimento per premiare con una borsa di studio tre giovani infermieri che hanno scelto di specializzarsi nell’assistenza di persone con gravi disabilità.

I vincitori, tutti under 26 e laureati in infermieristica o scienze infermieristiche nel 2015, riceveranno 3 borse di studio del valore complessivo di circa 15.000 euro per seguire a Milano, da marzo 2016, il “Master per la presa in carico di persone con gravi disabilità”.

Il premio è intitolato alla memoria di Felice Majori, cremonese, volontario e consigliere nazionale di Aisla, scomparso nel 2014. Felice Majori ha avuto un ruolo fondamentale nella storia e nella crescita di Aisla che oggi è presente in tutta Italia, con 250 volontari, impegnati nel sostegno alle persone con Sla. Aisla promuoverà ogni anno una nuova edizione del Premio Majori.

Alla consegna interverranno: Massimo Mauro, presidente di Aisla; Elena Gotti, “nurse coach” del Centro Clinico Nemo di Milano; Francesca Majori, figlia di Felice Majori
e i tre giovani infermieri vincitori del Premio Majori

Il corso si ispira al “nurse coach”, figura professionale molto presente nel mondo sanitario americano, che ha il compito di formare le persone che si prendono cura dei malati, con particolare attenzione agli aspetti clinici, assistenziali e organizzativi.

I tre vincitori sono stati scelti tra 24 aspiranti che hanno inviato a Aisla la loro candidatura, il loro curriculum vitae et studiorum, la lettera di referenze del tutor del corso di laurea e le motivazioni che li hanno portati a scegliere di specializzarsi nell’assistenza delle persone con gravi disabilità.

I vincitori sono stati selezionati dalla commissione composta da Francesca Majori, figlia di Felice Majori, dal presidente di Aisla Massimo Mauro e da sette medici ed operatori esperti nell’assistenza delle persone con grave disabilità.

In apertura foto di Getty Images