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Sabato a Roma il Giubileo dei Donatori di sangue

Convocati in piazza S. Pietro i volontari di AVIS, Croce Rossa, Fidas, Fratres in rappresentanza del milione e 200mila italiani che contribuiscono con il loro dono a salvare molte vite

di Gabriella Meroni

Il 2016, anno del Giubileo straordinario della Misericordia, avrà anche un momento tutto speciale per i donatori di sangue. Sabato 20 febbraio, infatti, si terrà il giubileo dei donatori di sangue in piazza san Pietro, con l'incontro con papa Francesco. Sono convocati migliaia e migliaia di volontari delle quatro organizzazioni che fanno parte della rete Civis (AVIS, Croce Rossa, Fidas, Fratres), guidati dai presidenti e dai principali responsabili delle diverse associazioni e accompagnati da una delegazione del Centro Nazionale Sangue, l’organismo che dal 2007 coordina il sistema trasfusionale italiano.

I pellegrini arriveranno da tutte le regioni italiane, in rappresentanza di 1.711.000 donatori di sangue (dati 2014) che ogni giorno contribuiscono con il loro gesto di gratuità a salvare migliaia di vita umane, garantendo nei fatti quel diritto alla salute (art.32) sancito dalla Costituzione italiana. In rappresentanza di AVIS ci saranno oltre 12.000 volontari, provenienti da circa 200 sedi comunali e provinciali. “Siamo molto contenti – ha dichiarato il presidente di Avis, Vincenzo Saturni – di questa udienza con il Santo Padre in un anno che ci auguriamo faccia riflettere tutti, credenti e non credenti, sul tema della misericordia. La donazione di sangue, nel suo essere anonima, gratuita e disinteressata, è a giusta ragione da considerarsi un gesto di disponibilità ed altruismo. Dall'incontro con il Pontefice ci aspettiamo un incoraggiamento ai nostri volontari nel loro impegno, rafforzandone la dimensione etica e valoriale”.