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Costalli:«Costruire integrazione senza mai stancarsi di dialogare»

Il Movimento Cristiano Lavoratori a Spalato per parlare di integrazione europea e dialogo sociale nei Balcani.

di Redazione

«Per allontanare definitivamente il rischio delle guerre – alimentate da storiche incomprensioni e dalle differenze religiose e culturali – si deve ‘costruire integrazione’ senza mai stancarsi di dialogare, accompagnando le parole con gesti concreti di solidarietà». E' quanto ha affermato Carlo Costalli, presidente del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL), a Spalato per due giorni per parlare di integrazione europea e dialogo sociale nei Balcani con rappresentanti di organizzazioni sociali e sindacali di Croazia, Slovenia, Albania, Montenegro, Serbia, Bosnia, Austria e Italia. Per Costalli «bisogna insistere sulla necessità di ‘aiutare’ e in qualche modo ‘guidare’ tutta l’area dei Balcani verso l’Europa, accompagnandola in un percorso che deve passare, oltre che dal risanamento economico e dalle riforme necessarie, anche attraverso il completamento di un percorso di democratizzazione che ha un punto irrinunciabile in un forte e autonomo movimento sindacale e in una società civile ben consapevole dei tempi che stiamo attraversando. Fra due mesi saremo a Tirana: quella sarà una tappa strategica di questo percorso. Tirana è stata la sede del primo viaggio in Europa di Papa Francesco, che noi del MCL abbiamo incontrato un mese fa», ha concluso il Presidente del MCL.

Durante i lavori il prof. Topic, presidente di Napredak, ha sottolineato l’importanza del recente incontro fra Papa Francesco e il Patriarca Kiriil a Cuba: “un incontro storico per l’unità dei cristiani, che va nella direzione della difesa integrale dell’umano e per costruire insieme un futuro di pace, anche nell’Est Europa e nei Balcani.