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Save the children: Fondazioni lungimiranti verso i minori non accompagnati

L'ong esprime aprezzamento per la scelta di otto enti, di origine bancaria e non solo , di impegnare 3,5 milioni di euro nel bando "Never alone", dedicato a partenariati pubblico-privati che promuoverano azioni incisive di accoglienza e inclusione verso i Msna

di Redazione

Save the children, l’organizzazione dedicata dal 1919 a salvare la vita dei bambini in pericolo e a tutelare i loro diritti, esprime apprezzamento per l’iniziativa promossa dalle fondazioni di origine bancaria a favore dei minori stranieri non accompagnati presentata mercoledì 30 marzo presso la sede della Fondazione Acri a Roma.

“L’iniziativa assunta dalle fondazioni di origine bancaria è importante e lungimirante”, dichiara Raffaela Milano, Direttore dei programmi Italia-Europa di Save the children. “Apprezziamo in particolare la scelta di puntare sulla ‘seconda accoglienza’ e sull’integrazione dei ragazzi e delle ragazze che giungono in Italia da soli e che hanno necessità di essere sostenuti nel loro difficile processo di crescita in un Paese che non conoscono e dove, in molti casi, non hanno famigliari adulti di riferimento”.

“È importante lavorare su programmi innovativi, di respiro europeo, che puntino sull’attivazione delle comunità locali”, prosegue Raffaela Milano. “Concretamente, ad esempio, con la promozione dell’affido familiare e le reti di ‘tutori volontari’, così come è fondamentale mettere a sistema risorse provenienti dalle istituzioni, dal privato e dal non profit. Accompagnare il futuro dei minori migranti è una sfida decisiva per il nostro Paese.” ha concluso.

Nei primi mesi del 2016, sono già 2.500 i minori non accompagnati sbarcati in Italia, un numero più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.