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A Cena con Leonardo da Vinci

Il prossimo 9 aprile al Refettorio Ambrosiano una cena-spettacolo per raccogliere nuovi fondi. Il ricavato sarà interamente devoluto alla struttura che ogni sera offre un pasto a circa 100 persone in difficoltà

di Anna Spena

Una cena e uno spettacolo. La prima offerta dallo chef Vittorio Dolci; e lo spettacolo, “Essere Leonardo da Vinci. Un’intervista impossibile”, realizzato dal regista e autore Massimiliano Finazzer Flory. Dove? Al Refettorio Ambrosiano, Piazza Greco, 11, Milano, il prossimo 9 aprile alle 20.30. La cena-spettacolo si chiama “A cena con Leonardo da Vinci” e sarà una vera e propria serata di raccolta fondi che attende benefattori per finanziare il Refettorio Ambrosiano.

La struttura era un teatro fin dagli inizi del 900, poi lo scorso anno, su intuizione di Massimo Bottura, Davide Rampello e Caritas Ambrosiana, è diventato un refettorio e nel periodo di Expo ha visto cucinare per i poveri i più grandi chef del mondo, recuperando le eccedenze alimentari dell'Esposizione universale. Inoltre nel Refettorio sono presenti le opere donate da grandi artisti e protagonisti del made in Italy: i tavoli progettati dai maggiori designer, un grande affresco di Enzo Cucchi, un quadro di Carlo Benvenuto, l’insegna al neon “Nomoreexcuses” di Maurizio Nannucci, il grande portale dell’accoglienza di Mimmo Paladino, un’acquasantiera di Gaetano Pesce, arredi e suppellettili delle più rinomate aziende italiane.

Le due vocazioni dello stabile il 9 aprile si comporranno in unità per una serata di solidarietà, beneficenza e bellezza. L’offerta minima per partecipare alla cena spettacolo è di 100 euro. Prenotazioni sul sito del Refettorio Ambrosiano fino ad esaurimento posti. Il ricavato sarà devoluto interamente alla struttura che ogni sera offre un pasto a 96 persone in difficoltà segnalate da Caritas Ambrosiana.

I protagonisti

Vittorio Dolci, chef e pasticcere, sarà a Refettorio Ambrosiano con il suo staff per preparare una cena a coloro che faranno un'offerta per il sostegno di questa opera di carità gestita da Caritas Ambrosiana. La Pasticceria Dolci nasce il 29 marzo del 1994, dall’unione delle nuove tecniche di pasticceria italiana con la professionalità della vecchia gestione che la vede muovere i primi passi intorno al 1900. Tra le ricette tramandate c’è la meringata, che le fece vincere negli anni '80 il premio italiano di pasticceria.

Massimiliano Finazzer Flory dopo avere girato le principali capitali mondiali riporta a Milano, nella cornice di Refettorio Ambrosiano, lo spettacolo che dirige e interpreta “Essere Leonardo da Vinci. Un’intervista impossibile”. La pièce teatrale sarà l'occasione per mettere in dialogo i due Refettori di Milano: quello del convento domenicano annesso alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie dove il genio rinascimentale dipinse il Cenacolo e quello contemporaneo che offre un pasto ogni sera a 96 bisognosi in un contesto di bellezza umana, artistica e culinaria. Nello spettacolo della durata di 50 minuti – che si svolgerà in una pausa della cena – Massimiliano Finazzer Flory diventa “fisicamente” Leonardo indossando costumi d’epoca e con un trucco che è una vera e propria ricostruzione del volto del genio di Vinci; recita in lingua rinascimentale su testi originali di Leonardo fra cui il celebre "Trattato di pittura".


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