Attivismo civico & Terzo settore

Da Caritas un progetto per rendere 50 ragazzi protagonisti dell’innovazione sociale

Si chiama Comunità che Innovano ed è una call rivolta a giovani tra i 18 e 25 anni promossa da S-NODI, Caritas Torino, Caritas Biella, Caritas Saluzzo, Caritas Senigallia e Caritas Trieste. Il progetto dura 2 anni e prevede esperienze in Italia e all’estero

di Redazione

Scoprire le nuove forme di riduzione della povertà attraverso esperienze full immersion di innovazione sociale in Italia e all’estero. È il cuore del programma Comunità che innovano, pensato da Caritas e altre organizzazioni impegnate sui progetti di lotta alla povertà e di sviluppo territoriale.

È un progetto nazionale per il coinvolgimento e la formazione dei giovani alle nuove forme di intervento contro la povertà. Ha lo scopo di dare ai giovani gli strumenti per diventare attori dell’innovazione sociale, della cittadinanza attiva e dello sviluppo locale. Il progetto dura 2 anni, coinvolge circa 50 ragazzi ed è caratterizzato da: 4 visite studio in Italia, di 3 giorni ciascuna nel primo anno di progetto, 3 visite studio in paesi europei, di 3 giorni ciascuna nel secondo anno di progetto; momenti di formazione sui temi dell’economia civile, l’analisi dei bisogni dei territori, l’attivazione delle comunità locali, narrazione e comunicazione dei progetti; stage in progetti sociali esistenti nel territorio di appartenenza; laboratori di arte-sociale a livello provinciale/regionale; elaborazione di proposte di azioni da parte dei giovani stessi e mentoring per lo sviluppo di tali azioni.

Comunità che innovano è destinato ai giovani tra i 18 e 25 anni interessati a operare nel settore sociale come volontari, cittadini, giovani imprenditori, operatori del terzo settore o del settore pubblico e Enti locali; e a partecipare al percorso formativo biennale proposto.

In Piemonte, chi è interessato al percorso formativo della durata di due anni, promosso dalle locali Caritas Diocesane di Torino, Biella e Saluzzo, deve presentare la propria candidatura entro il 10 maggio 2016 e rendersi disponibile per un colloquio di selezione nel territorio presso il quale si sceglie di seguire il progetto. I candidati devono impegnarsi a partecipare alle 7 visite studio previste e alle attività di tirocinio proposte tra una visita studio e l’altra. Sul sito ci sono tutte le indicazioni per la candidatura.


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