Economia & Impresa sociale 

Da nord a sud arriva #MobEticoDay16

Il 28 maggio andrà in scena la seconda edizione della Giornata Nazionale del Cash Mob Etico organizzata da NeXt – Nuova Economia X Tutti nelle città di Albissola (SV), Roma, Rione Sanità (NA), Grottaglie (TA) e Lipari.

di Redazione

Una mobilitazione dal basso che parte dal nord Italia e tocca le Isole, per premiare le imprese che hanno fatto della sostenibilità e della legalità a ogni costo il proprio core business. È questo la Giornata Nazionale del Cash Mob Etico. Nonostante la lenta ripresa dell'economia italiana infatti, rimane comunque uno stato di crisi ben più grave: quello legato all'illegalità degli affari. Un deficit che imprese virtuose e determinate cercano di riempire quotidianamente scegliendo di onorare i contratti di lavoro, i rapporti di filiera e i propri consumatori finali.

Il Cash Mob Etico è lo strumento che, attraverso il Voto col Portafoglio, rende merito a queste realtà che stanno crescendo in numero e fatturato in tutta la Penisola.

Con la rete ASVIS – Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile, la Giornata Nazionale del Cash Mob Etico di Roma preannuncia la Settimana europea dello Sviluppo Sostenibile insieme alle reti nazionali aderenti come NeXt, Retinopera e l'Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, partner dell’evento.

«In un sistema economico nel quale due grandi forze inerziali vanno in direzione del benessere del consumatore e della creazione di valore per l’azionista, la tutela dell’ambiente e i diritti del lavoro rischiano di restare fuori dai radar», spiega il prof. Leonardo Becchetti, presidente del comitato scientifico di NeXt, «Il mondo in cui viviamo sta però rapidamente cambiando e la globalizzazione può, si sta e deve trasformarsi, da corsa verso il basso ad avvicinamento al “basso”

inteso come rispetto dell'ambiente, dei lavoratori e dunque creazione di valore economico sostenibile sotto ogni punto di vista».

«Le forze positive che premono in questa direzione e che ci porteranno ad una svolta sono in prima battuta la pressione dal basso dei cittadini che votano col portafoglio attraverso i consumi e i risparmi etici (con un ruolo sempre più importante dei fondi d’investimento)», continua Becchetti, «in seconda istanza quella delle istituzioni locali e globali che devono fissare regole/incentivi fiscali progressivamente più stringenti per tutelare la dignità del lavoro dei propri cittadini, la tutela della loro salute e dell’ambiente in cui vivono e da ultima, l’ambizione più alta di molti imprenditori che si pongono in misura sempre maggiore l’obiettivo dell’impatto socio-ambientale e della generatività e non solo quello del profitto».

«In questo scenario» conclude, «la responsabilità sociale e ambientale diventerà risorsa sempre più importante e strategica per il bene comune, per la reputazione delle aziende, per l’efficacia delle politiche locali e nazionali e per il benessere dei cittadini. Poiché la responsabilità sociale e ambientale si misura attraverso una serie di punteggi attribuiti in specifici domini (lavoro, diritti umani, qualità del prodotto, corporate governance, ambiente) il peso relativo attribuito a ciascun singolo indicatore diventa cruciale per la valutazione complessiva delle aziende. Una questione decisiva (che non può passare sopra le nostre teste) diventa stabilire chi decide la scala di valori e perché un indicatore sia più importante di un altro nel determinare la valutazione finale dell’azienda».

La rete “NeXt – Nuova Economia X Tutti” per portare avanti il proprio impegno si allea con le realtà territoriali di città e regioni. Ecco gli attori che, al fianco di Next, daranno vita alla manifestazione nazionale.

  • A Roma, con Retinopera e FIM/CISL, presenteremo i risultati di una indagine svolta su 1200 cittadini sugli indici che secondo loro indicano al meglio le scelte responsabili delle imprese.
  • Ad Albissola, i nostri amici liguri hanno contattato un vivaio che offre opportunità di lavoro a disabili mentali e che si sta impegnando sul territorio per creare un nuovo tipo di economia, più sostenibile e vicina alla popolazione.
  • A Napoli, con ManiTese, puliremo Piazza Cavour dal degrado urbano e a seguire pranzeremo presso la pizzeria Concettina premiando questo esercizio e la pasticceria Poppela per il suo ruolo concreto nella lotta alla camorra. Inoltre, una parte degli incassi della pizzeria saranno devoluti alla Fondazione San Gennaro.
  • A Grottaglie, con AMEC Taranto e il Gruppo Locale X la Sostenibilità, svolgeremo un RistoMob presso Casa Vestita, monumento a cielo aperto e da tempi immemori laboratorio delle famose maioliche tarantine. Gestita da Mimmo Vestita, ceramista, e da sua moglie, questo luogo simboleggia la rinascita del territorio e la creazione di alternative economiche valide che abbattano le ciminiere di ILVA.
  • A Lipari, per il secondo anno consecutivo, saremo a Le Spiagge Bianche, un luogo di paradiso riqualificato dalla situazione di discarica abusiva a cielo aperto dalla famiglia proprietaria della concessione. Anche qui RistoMob a KmZero e altissimo grado di tradizione culinaria delle Isole Eolie.

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