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Politica & Istituzioni

Boschi presidente della Commissione Adozioni: la delega in Gazzetta Ufficiale

È stato pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale il DPCM del 9 giugno 2016, con delega al ministro Boschi di funzioni in materia di pari opportunità e di adozioni internazionali. «Cessa di avere efficacia il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 aprile 2014, recante delega di funzioni al Vice Presidente della Commissione per le adozioni internazionali».

di Sara De Carli

Maria Elena Boschi è ufficialmente e operativamente la nuova Presidente della Commissione Adozioni Internazionali. È stata pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale il DPCM del 9 giugno 2016, con Delega di funzioni in materia di pari opportunità e di adozioni internazionali.

Per le adozioni internazionali, il Ministro Boschi è delegato «ad esercitare le funzioni di indirizzo, coordinamento e promozione di iniziative, anche normative, in materia di adozioni internazionali, e quelle attribuite al Presidente del Consiglio dei ministri quale Presidente della Commissione per le adozioni internazionali». «A decorrere dalla data del presente decreto», si legge inoltre, «cessa di avere efficacia il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 aprile 2014, recante delega di funzioni al Vice Presidente della Commissione per le adozioni internazionali».

Per le pari opportunità, sono ben 13 le aree in cui il Ministro ha le deleghe: c’è un «particolare riferimento» alle materie della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e delle carriere, il «coordinare le azioni di Governo volte a prevenire e rimuovere tutte le forme di discriminazione per cause direttamente o indirettamente fondate sul sesso, la razza o l'origine etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l'età, l'orientamento sessuale e l'identità di genere»; a promuovere e coordinare le azioni del Governo in materia di prevenzione e contrasto alla violenza sessuale e di genere e agli atti persecutori; a promuovere e coordinare le attività finalizzate all'attuazione del principio di parità di trattamento, pari opportunità e non discriminazione nei confronti delle persone disabili, degli anziani e di altri gruppi vulnerabili e alla pari opportunita' e non discriminazione nei confronti delle persone Lgbt; la tutela dei minori dallo sfruttamento e dall'abuso sessuale, nonche' relative al contrasto alla pedopornografia. Le funzioni relative alle pari opportunità potranno essere esercitate anche per il tramite dei Sottosegretari alla Presidenza del Consiglio dei ministri onorevole Maria Teresa Amici e senatore Luciano Pizzetti.


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