Attivismo civico & Terzo settore

Squillaci (FICT): «Bene l’inserimento dell’azzardo patologico nei livelli essenziali di assistenza»

Lo scorso 7 settembre la Conferenza Stato e Regioni ha dato il via libera ai nuovi Lea. «Adesso ci aspettiamo anche che i fondi per la Sanità previsti dalla legge di stabilità per il 2016 siano destinati alla cura di questa patologia e, soprattutto, un intervento che vada a vietare la pubblicità»

di Redazione

La Conferenza Stato Regioni lo scorso 7 settembre ha dato il via libera definitivo ai nuovi livelli essenziali di assistenza tra cui c'è anche il gioco d'azzardo patologico. Per i nuovi Lea sono accantonati 800 milioni di euro dalla legge di Stabilità dello scorso anno. I nuovi Lea, dopo il previsto passaggio in parlamento e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, saranno operativi e dunque disponibili per i cittadini ''entro l'anno'', afferma il ministro Lorenzin.

Luciano Squillaci, Presidente della Federazione Italiana Comunità Terapeutiche, guarda positivamente al tanto atteso inserimento del gioco d'azzardo patologico nei livelli essenziali di assistenza.
«Finalmente – afferma Squillaci – un atto di concretezza che determina un passo fondamentale per il contrasto al gioco d'azzardo patologico».

La FICT nelle sue 42 Comunità Terapeutiche, dal 2009 al 2015, ha seguito circa 730 giocatori d'azzardo in 18 servizi territoriali terapeutici. «Un fenomeno – spiega Il Presidente della FICT- che si manifesta come una vera e propria piaga sociale sempre più pesante con fondi insufficienti, lasciata finora alla buona volontà e responsabilità dei servizi pubblici e delle singole Comunità Terapeutiche».

Conclude Squillaci: «Ci aspettiamo anche che i fondi per la Sanità previsti dalla legge di stabilità per il 2016 siano destinati alla cura di questa patologia e, soprattutto, un intervento che vada a vietare la pubblicità».


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