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Ad Amatrice tendopoli smantellate, si costruiscono nuove soluzioni abitative

Il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi annuncia l’inizio dei lavori di urbanizzazione dei terreni del comune: al posto delle tendopoli nuove soluzioni abitative. «Non siamo dei terremotati», dice il sindaco, «ma degli sfrattati a tempo. Riavremo le nostre case». Le persone, ad Amatrice, sono rimaste nelle tende 48 giorni

di Anna Spena

Il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi annuncia l’inizio dei lavori di urbanizzazione dei terreni del comune: al posto delle tendopoli nuove soluzioni abitative. L’ordinanza n. 97 del 15 ottobre parla chiaro: entro il 18 ottobre (oggi) tutte le tendopoli saranno smantellate, e le aree liberate perché devono iniziare i lavori per la costruzione di nuove soluzioni abitative.

In collegamento con la trasmissione Sport 2000, di TV 2000 (andata in onda ieri 17 ottobre) il sindaco ha confermato la notizia. «Io sto qui tutti i giorni dalla mattina alle sette fino a mezzanotte. Sono rimaste pochissime persone nelle tende soprattutto allevatori».

«Gente abituata a lottare contro le avversità. Stavano aspettano le roulotte che arriveranno oggi dalla Regione Lazio», ha dichiarato il sindaco. «È stato fatto un lavoro straordinario grazie alla Protezione Civile»

«Questo è un grande risultato perché i miei cittadini sono rimasti in tenda solo 48 giorni; se pensiamo al terremoto dell’Aquila le tendopoli sono rimaste all’allestite da aprile ad ottobre»

«Per adesso c’è un solo campo ancora aperto perché il terreno non può essere urbanizzato», continua il sindaco. «La gente ha capito che per avere le case bisogna liberare le aree: non siamo dei terremotati ma degli “sfrattati a tempo”. Torneremo nelle nostre case».


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