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Un ricerca svela le trappole della povertà

Viene presentata giovedì 10 novembre a Cagliari la ricerca - commissionata da Sardegna Solidale e realizzata dalla Fondazione Zancan - che è stata condotta mettendo a confronto nei vari territori dell'isola amministratori, volontari, persone e famiglie in difficoltà. In programma anche la premiazione del concorso "Poveri per sempre?" dedicata alle associazioni di volontariato

di Redazione

Si intitola “Le trappole della povertà in Sardegna: soluzioni e strategie” la ricerca – realizzata dalla Fondazione Zancan – che cerca di rispondere a domande quali: Come aiutare le persone in difficoltà a rialzarsi e a non entrare in una spirale che rischia di renderle “povere per sempre”? o anche: Come evitare che il sistema di aiuti non finisca per rendere la povertà “istituzionale”?

Commissionata da Sardegna Solidale, la ricerca è stata condotta mettendo a confronto nei vari territori dell’isola amministratori, volontari ma anche persone e famiglie in difficoltà, per poter capire direttamente quali solo gli strumenti maggiormente efficaci e quali invece quelli che non aiutano a risolvere le criticità.

Giovedì 10 novembre la ricerca viene presentata (ore 16) nell’Aula Magna della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, in via Sanjust 13. Alla presentazione interverranno il direttore del Centro studi e ricerca sociale Fondazione Emanuela Zancan Onlus di Padova Tiziano Vecchiato, il presidente di Sardegna Solidale Giampiero Farru, il presidente del Comitato promotore del Csv Sardegna Solidale Don Angelo Pittau, il direttore regionale della Caritas Don Marco Lai, il presidente del Co.Ge. Sardegna Bruno Loviselli, il consigliere regionale Luca Pizzuto e il responsabile del Servizio Studi e Ricerche di Caritas Sardegna Raffaele Callia.

All’incontro, che sarà coordinato dal giornalista Vito Biolchini, sono stati invitati il presidente della Regione Francesco Pigliaru, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda e il Rettore dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo.

Affrontare il tema della povertà è una sfida che chiama in causa tutti gli attori del territorio: istituzioni, imprese, realtà associative, cittadini. Il Centro di servizio per il volontariato Sardegna Solidale ha investito molto negli ultimi anni nella conoscenza e nel supporto alle iniziative di contrasto alla povertà in Sardegna, cogliendone la complessità e le molteplici sfaccettature in chiave multidimensionale. Le indagini realizzate nel 2011 e nel 2014 hanno consentito di approfondire le caratteristiche “epidemiologiche” e territoriali della povertà nell’Isola, in modo integrato con le azioni regionali e locali a sostegno della popolazione in difficoltà. Ora aver chiesto ad un osservatore esterno ma “prossimo” (come la Fondazione Emanuela Zancan di Padova, impegnata da anni nello studio della povertà e delle politiche sociali) di leggere le storie e le esperienze di aiuto vissute dalle famiglie e dagli attori istituzionali e sociali attivi nel territorio regionale, è stata un’opportunità per capire come meglio orientare la nostra azione di volontari e di cittadini.

Dopo la presentazione della ricerca è in programma la premiazione del concorso di idee “Poveri per sempre? Proposte e percorsi per uscire dalla povertà”, lanciato da Sardegna Solidale e rivolto alle associazioni di volontariato chiamate a presentare le idee progettuali e le loro esperienze in atto, rivolte al contrasto della povertà di lunga durata di persone e famiglie. Alla premiazione interverranno Vittorio Pelligra (docente di Politica Economica Università di Cagliari),
Gianni Concas (volontario Mensa del Viandante) e Linda Migliaccio (Presidente del Gruppo Volontariato Vincenziano Sardegna).


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