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A 3 Rsa del Trivulzio i bollini RosaArgento

Premiate come residenze sanitarie assistenziali a misura di donna con 2 bollini Pat, Pincipessa Jolanda e l'Istituto Frisia di Merate. Il riconoscimento è alla sua prima edizione del Bando biennale 2017-2018 promosso da Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna, patrocinato dalle principali Società scientifiche e Associazioni italiane. Una sorta di tripadivsor sociale che sarà online nel gennaio 2017

di Antonietta Nembri

Tra le 99 le Residenze Sanitarie Assistenziali, le Rsa, premiate da Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna, nell’ambito della prima edizione dei Bollini RosaArgento, il riconoscimento su base biennale che viene attribuito alle strutture, pubbliche o private accreditate, attente alla salute, al benessere e alla dignità delle persone ricoverate, in particolare della donna, che gode del patrocinio di 9 Società scientifiche e Associazioni e del contributo incondizionato di Mediolanum Farmaceutici, vi sono anche le tre Rsa del Pio Alberto Tribulzio.
Si tratta delle Rsa Pat e Principessa Jolanda di Milano e el’Istituto Frisia di Merate che fanno capo all’Asp Pio Albergo Trivulzio, Martinitt e Stelline.

Uno degli obiettivi dei Bollini RosaArgento è quello di fornire alle famiglie uno strumento di orientamento, una sorta di “tripadvisor sociale”, per scegliere il luogo di ricovero più adatto per i propri cari non autosufficienti. I servizi delle strutture premiate, assieme ai giudizi espressi dall’utenza, saranno infatti consultabili sul sito www.bollinirosargento.it tramite un motore di ricerca dedicato, a partire da gennaio 2017.

Le 99 strutture distribuite sul territorio nazionale sono in possesso dei requisiti, identificati da una Commissione multidisciplinare di esperti, considerati importanti per garantire la migliore accoglienza e non si tratta solo caratteristiche socio-sanitarie, come appropriatezza dell’assistenza clinica, caratteristiche strutturali e servizi offerti, ma anche attenzione all’aspetto umano, elemento questo giudicato essenziale per ottenere il riconoscimento.

Ognuna delle tre strutture del Pat ha ottenuto 2 bollini RosaArgento (su una scala da uno a tre)
«Si tratta di un importante riconoscimento del lavoro e degli sforzi in atto per migliorare la qualità dei nostri servizi e la vita quotidiana degli ospiti» hanno commentato Maurizio Carrara e Claudio Sileo, rispettivamente presidente e direttore generale dell’Asp Pio Albergo Trivulzio, Martinitt e Stelline. «È il risultato di un lavoro coraleche ci è d’aiuto nel rimettere il Pat al centro dell’attenzione e del cuore dei milanesi».

In Italia sono oltre 13 milioni gli over 65 e si stima che tra cinquant'anni saranno oltre 20 milioni. Più della metà, 7,5 milioni sono donne, il 77,2% ha almeno una malattia cronica e solo il 36,6% è in buona salute. Le Rsa ospitano 280mila persone, il 75% donna, pari al 2,8% di tutte le italiane over 65, la maggior parte in condizioni di non autosufficienza. Anche per questo Onda sulla base dell’esperienza positiva dei Bollini Rosa, ha deciso di rivolgere la propria attenzione a questo mondo.

«Onda ha realizzato l’iniziativa “Bollini RosaArgento”, con l’obiettivo di creare un Network di Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa) attente al benessere in particolare della donna anziana e alla tutela della sua dignità, dando un riconoscimento alle strutture in possesso di requisiti, identificati da una Commissione multidisciplinare di esperti, indispensabili per garantire una gestione personalizzata, efficace e sicura degli ospiti» ha detto Francesca Merzagora, presidente di Onda. «Le Rsa saranno coinvolte in iniziative rivolte sia agli ospiti sia alle loro famiglie come ad esempio giornate dedicate alla prevenzione di particolari problematiche e malattie correlate all’invecchiamento con focus sulle donne, open day e visite guidate della struttura».

«Il conferimento dei Bollini RosaArgento (nella gradazione da 1 a 3) ha un valore di orientamento qualitativo non solo nella scelta delle Rsa, ma anche per il monitoraggio del servizio socio-sanitario ed assistenziale per le donne anziane ospiti di tali strutture» sostiene Giorgio Fiorentini, presidente della Commissione Bollini RosaArgento. «Da “cure” a “care”, dall’assistenza al “farsi carico”. L’iniziativa Bollini RosaArgento non attiene al “make-up” delle RSA, ma esprime il valore, autocertificato dalle strutture, dei servizi offerti in termini di livello delle caratteristiche funzionali della struttura, i requisiti essenziali attestati dalle certificazioni e dalle azioni di gestione poste in essere, il livello di appropriatezza dell’organizzazione dell’assistenza clinica e dell’importante orientamento all’umanizzazione dell’assistenza. È un modo nuovo per orientarsi, tramite un 'rating' olistico (valore socio-sanitario e umanizzazione), alla fruizione di servizi che possano soddisfare le famiglie e le ospiti delle Rsa».

In apertura foto di David Mc New/Getty Images


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