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Emergenza freddo: porte aperte ai senza tetto

L’appello di Alberto Corsinovi, responsabile Emergenza della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia: le sedi dell'associazione diventino una casa aperta a tutti, rispondendo così all'appello di Papa Francesco

di Redazione

«Le sedi delle Misericordie Italiane diventino un rifugio per tutti coloro che stanno soffrendo a causa del freddo» è questo l’appello di Alberto Corsinovi responsabile dell’Area Emergenza della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia.

Le temperature in questi giorni sono particolarmente rigide in tutta Italia e sono purtroppo già diversi senza tetto hanno perso la vita proprio a causa della mancanza di un rifugio. Le Misericordie rispondendo anche all’appello di Papa Francesco che ha invitato tutti ad aprire le porte a queste persone in grande difficoltà per aiutarle a superare questi giorni di clima rigido, hanno deciso di rendersi disponibili ed accogliere tutti coloro che ne avranno necessità.
Dalla Confederazione Nazionale l’invito si è esteso a tutte le Misericordie d’Italia ed ai loro volontari «le nostre Misericordie devono diventare delle case aperte per soccorrere e dare un tetto a tutti coloro che sono senza casa e chiedono un aiuto per ripararsi» afferma Corsinovi. «Tutte le Misericordie in tutta Italia risponderanno all’appello di Papa Francesco, chiunque busserà troverà aperte le nostre porte».