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“Primi in sicurezza” premia le scuole vincitrici

Si svolgerà venerdì 26 maggio la cerimonia di premiazione del concorso nazionale promosso da Anmil e dalla rivista della scuola Okay! Oltre 250 gli studenti attesi a Roma. Il tema di quest'anno era: “Lavoro: Vai sul sicuro!”

di Redazione

Tutto pronto per la premiazione del XV Concorso nazionale per le scuole “Primi in Sicurezza” promosso da Anmil e dal mensile “Okay!”. Nella cornice della Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei deputati a Roma, venerdì 26 maggio alle ore 10,30 si svolgerà la cerimonia di premiazione del concorso che quest’anno è dedicato al tema: “Lavoro: Vai sul sicuro!”

L’iniziativa dell’Associazione fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro e del mensile “Okay!” (la prima rivista nata 16 anni fa ed oggi online che si rivolge al mondo della scuola, coinvolgendo docenti, alunni, educatori e famiglie, con un blog che supera i 275.000 utenti unici) ha avuto anche quest’anno una partecipazione da record (negli anni oltre 4mila gli istituti scolastici e 1 milione e 300mila studenti da tutta Italia). Da registrare anche l’entusiasmo porterà da tutta Italia oltre 250 studenti.

La cerimonia di premiazione dei 24 istituti vincitori (in allegato l’elenco) sarà arricchita dalla presenza oltre che del presidente Anmil, Franco Bettoni e del direttore della rivista Okay! Roberto Alborghetti da alcuni interventi tra i quali si segnalano: il presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano; il presidente del Civ Inail, Francesco Rampi; il presidente dell’Inail, Massimo De Felice; il Direttore generale dell’Inail Giuseppe Lucibello; il responsabile dei servizi statistici Anmil Franco D’Amico; l’esperto in Comunicazione sociale e docente de La Sapienza di Roma, Marco Stancati; la cantautrice Mariella Nava che ha donato all’Anmil la canzone per le vittime del lavoro “Stasera torno prima”; il rapper Skuba Libre (finalista di “Italia's Got Talent”) che ha scritto per l’AnmilL il brano “Qualcosa cambierà” e Marco Martinelli (finalista di “Forte, forte forte” e conduttore del programma di Rai Scuola “Memex: la scienza raccontata dai protagonisti”).

«Quindici anni in continua crescita su un argomento non certo facile dimostrano che questo Concorso punta su temi e valori che gli stessi insegnanti riconoscono come fondamentali nella crescita degli studenti e che servono a prepararli ad affrontare responsabilmente la vita», dichiara il Direttore della rivista Okay! Roberto Alborghetti.

Quanto all’importanza del tema e delle sue ricadute sulla quotidianità bastano i numeri sia degli infortuni ai giovani lavoratori all’indomani del termine degli studi sia della sicurezza degli ambienti scolastici per i ragazzi. Basti pensare che ogni anno, in Italia sono circa 6.200 gli infortuni che colpiscono lavoratori minori (15 -17 anni); di questi 3.900 sono maschi (pari al 63% del totale) e 2.300 femmine (37% del totale).
Si tratta solo dei dati ufficiali perché in queste fasce di età vi sono diffuse situazioni di lavoro nero che emergono solo con le attività di controllo. Quanto agli ambienti scolastici, nel 2015 sono stati circa 77.000 gli infortuni occorsi a studenti: per il 57% (44.000 casi) si tratta di maschi e per il 43% di femmine (33.000 casi).

«Per questo come associazione che da oltre 70 anni si occupa di assistere e tutelare le vittime del lavoro a partire dai nostri 400mila iscritti puntiamo a stimolare l’entusiasmo dei giovani affinché, domani, diventino lavoratori o imprenditori responsabili che mettano la prevenzione tra i valori intangibili e, con tutti i partecipanti al Concorso sappiamo di avere nuovi alleati in questa lotta ed è su di loro che punteremo per proseguire la nostra campagna per la prevenzione degli infortuni», coclude Franco Bettoni.

In apertura foto di Luca Upper/Unsplash