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Donne lavoro e sicurezza in un concorso di poesia

Promosso in dall'associazione in collaborazione con Gangemi editore ha l'obiettivo di richiamare l'attenzione sul mondo delle lavoratrici dentro e fuori casa e sul fenomeno degli infortuni di cui sono vittime. C'è tempo fino al 21 luglio per partecipare inviando il proprio componimento poetico

di Redazione

La poesia come strumento per richiamare l’attenzione sul mondo delle donne lavoratrici e “manager” dell’impresa – famiglia, nonché sul fenomeno degli infortuni sul lavoro al femminile. È questa l’idea alla base del concorso nazionale di poesia “Lavoro insicuro: riflessi negli sguardi delle donne”, lanciato da Anmil e in particolare su iniziativa del Gruppo donne Anmil per le Politiche femminili e in collaborazione con Gangemi Editore Spa.

La scelta di promuovere un concorso di poesia aperto a tutti – spiega una nota – ha l’obiettivo di “puntare i riflettori su aspetti individuali delle donne, ma che riguardano difficoltà collettive di cui poco o nulla si sa, soprattutto nel caso in cui si tratta di infortuni sul lavoro o malattie professionali che comportano disabilità permanenti”.

L’iniziativa è stata pensata anche per richiamare l’attenzione delle istituzioni nazionali e locali sulla necessità di sviluppare politiche per l’occupazione, la sicurezza e l’assistenza sociale avendo maggiore considerazione delle necessità e delle esigenze delle donne, in un’ottica che cerchi di garantire pari tutele e di considerare le peculiari condizioni in cui si trovano le donne per conciliare i molteplici ruoli che ricoprono in ambito familiare e sociale. Tra gli intenti dell’iniziativa vi è anche quello di diffondere i valori della sicurezza sul lavoro e della tutela delle donne infortunate nonché delle vedove di caduti sul lavoro.

Ci si può iscrivere al concorso online sul sito www.anmil.it nella sezione appositamente dedicata. Gli elaboratori vanno inviati entro venerdì 21 luglio (in allegato il regolamento). La premiazione sarà a dicembre, a Roma.

Una Giuria speciale composta da esperti del mondo della cultura, del giornalismo e dello spettacolo, coadiuvata dalle componenti del Gruppo Donne Anmil, decreterà le poesie vincitrici cui andranno targhe e premi in denaro: al 1° premio 1.500 euro; al 2° premio 1.000 euro; al 3° premio 500 euro; inoltre ci sarà un “premio Web” del valore di 300 euro per la poesia più votata dagli utenti che visiteranno la sezione sul sito dell’Anmil con tutte le poesie ammesse al Concorso.

Al termine del Concorso, grazie alla partnership con Gangemi Editore, verrà stampato un volumetto con i migliori componimenti pervenuti di cui sarà effettuata la distribuzione in libreria e sul web.

Nella foto in apertura particolare dell'opera "Mimosa" di Francesco Zaccaria – Concorso Anmil di arti visive sul lavoro "L'altra metà del lavoro"