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La Petite messe solennelle nelle chiese lombarde

Il capolavoro sacro di Rossini in tre concerti gratuiti a Milano, Lodi e Varese con il Coro scaligero diretto da Bruno Casoni e i solisti dell’Accademia. Il concerto milanese si terrà nella Chiesa dei Frati Cappuccini di viale Piave 2 attigua alla mensa di Osf

di Redazione

Per la Scala il 2018 è anno di celebrazioni per il centocinquantenario di Gioacchino Rossini (Pesaro 1792 – Passy presso Parigi 1868). Il teatro scaligero celebra l’artista anche con tre concerti gratuiti inseriti nel progetto che – a partire dal 2015 – ha portato il Coro del Teatro alla Scala nelle chiese lombarde. Sui leggii la “Petite messe solennelle” per Coro, soli, due pianoforti e harmonium, ultimo capolavoro sacro di Rossini. Il Coro del Teatro alla Scala è diretto da Bruno Casoni, cantano i solisti dell’Accademia scaligera Sara Rossini, Daria Cherniy. Chuan Wang e Dongho Kim. Ai pianoforti Alberto Malazzi e Marco De Gaspari, mentre Jader Costa è all’harmonium. Tutti i concerti sono a ingresso libero.

La Petite messe solennelle è l’estremo capolavoro sacro di Gioachino Rossini, composta nel 1863, 34 anni dopo la prima del Guillaume Tell che segnò il suo distacco dalle scene. A margine del manoscritto si trova il celebre appunto “Buon Dio, eccola terminata questa umile piccola Messa. È musica benedetta (“musique sacrée”) quella che ho appena fatto, o è della maledetta musica? (“sacrée musique”). Ero nato per l’opera buffa, lo sai bene! Poca scienza, un poco di cuore, tutto qua. Sii dunque benedetto e concedimi il Paradiso”. P
arole la cui modestia va letta alla luce della proverbiale ironia rossiniana: piena di scienza musicale, la messa è un ponte verso l’avvenire, non a caso ammirato da tanti compositori del Novecento.

Il primo concerto, venerdì 9 marzo alle 20.45, si svolgerà a Milano nella Chiesa dei Frati Cappuccini di Viale Piave 2 attigua all’Opera San Francesco per i Poveri. L’intento è quello di riunire in una grande occasione musicale gli abitanti della zona, i partner e sostenitori dell’Osf e anche le tante persone assistite. L’Opera San Francesco per i Poveri è la realtà fondata dai Frati Cappuccini di Viale Piave a Milano che gni giorno distribuisce migliaia di pasti caldi e permette a centinaia di persone di vestirsi, lavarsi e curarsi. La presenza di Osf, vicino a chi ha bisogno, è fatta di servizi, di gesti concreti, ma anche di ascolto e conforto. A chi ha il minimo, Osf cerca di dare il massimo per aiutare ciascuno a ritrovare la propria dignità. Tutto ciò grazie al prezioso sostegno dei suoi donatori e dei suoi volontari.

Dopo Milano seguono altre due date sabato 10 marzo alle 20.45 nei vasti spazi romanici del Duomo di Lodi e martedì 13 marzo alle 20.30 sotto gli affreschi del Nuvolone e del Cerano che arricchiscono le volte della Basilica di San Vittore a Varese.