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Le sfide del welfare e le risposte del patronato

Oltre 100 volontari parteciperanno alla giornata regionale del patronato Acli, venerdì 25 maggio a Treviso. Per chi ogni giorno sta a servizio della tutela dei diritti di tutti sono in programma un convegno, un’occasione di festa e una proposta culturale

di Redazione

Provengono da tutte le province del Veneto gli oltre cento volontari che, venerdì 25 maggio, si ritroveranno a Treviso per la Giornata regionale dei promotori sociali del Patronato Acli. Un’occasione pensata per approfondire, grazie al convegno al mattino, passare del tempo insieme e visitare la mostra di “Roden, uno scultore ai tempi di Monet”.
La giornata, infatti, prevede un convegno al mattino con l’intervento del professor Lorenzo Bandera, ricercatore percorsi di secondo welfare dell’Università di Milano, su “Un welfare che cambia tra sfide, rischi ed opportunità”; seguirà il dialogo con Luca Conti, presidente Acli Emilia Romagna, e Loris Montagner, direttore del Patronato Acli di Trento.

Punto di partenza la crisi che ha indebolito la capacità dello Stato di offrire un supporto ai cittadini nelle difficoltà quotidiane, anche le più elementari. I tradizionali pilastri pubblici su cui si fonda il welfare nel nostro Paese hanno subìto gli effetti negativi di una significativa diminuzione delle risorse ad essi assegnate, soprattutto la sanità e l’assistenza sociale.
Quale sistema di welfare possiamo costruire più vicino alle persone, che si adatti agli scenari che nei prossimi anni cambieranno la fisionomia della società italiana: fra tutti, il graduale invecchiamento della popolazione e l’aumento dei flussi migratori?
Le conclusioni dell’incontro sono affidate a Roberto Rossini, presidente nazionale Acli.

«Le dinamiche del welfare sono sempre più complesse e di difficile interpretazione e i diritti non sono per sempre. Occorrono uomini e donne preparati che se ne prendano cura, che li promuovano e così facendo, tutelino le persone, sostenendole nell’espletamento dei propri diritti di cittadini e lavoratori» ribadisce Andrea Citron, presidente regionale delle Acli del Veneto. «Fare il volontario per le Acli è in prima istanza la messa in atto di una dimensione di aiuto verso le persone in difficoltà».

Al termine del convegno saranno premiati 7 promotori sociali, uno per provincia, per anzianità di servizio: «Persone che ormai rappresentano punti di riferimento fondamentali nei territori, che hanno percorso chilometri in lungo e in largo nei loro paesi dedicandosi agli altri, per promuovere i diritti di ogni persona, a partire da chi si trova in situazioni di esclusione e di marginalità», racconta ancora Andrea Citron. «Quattro uomini e tre donne che con passione, costanza, impegno, e spesso nel silenzio, sono davvero a servizio delle comunità locali, capaci di accogliere le istanze sociali della gente e di offrire indicazioni di orientamento».

Dopo il pranzo, interamente curato dai ragazzi di Enaip Conegliano, tutti i partecipanti si sposteranno a gruppi al Museo di Santa Caterina per la visita guidata alla mostra “Roden, uno scultore ai tempi di Monet”.

In apertura photo by Hans Peter Gaustr / Unsplash