Lorenzo Fontana
Politica

Fisco e natalità, revisione della certificazione di disabilità: ecco le deleghe al ministro Fontana

10 Luglio Lug 2018 1257 10 luglio 2018
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In Gazzetta Ufficiale le deleghe del ministro su famiglia, minori, adozioni, disabilità, droga. Presidente della Commissione Adozioni Internazionali resta il premier Conte

È ufficiale, da 14 giugno 2018 il Ministro Lorenzo Fontana ha la delega per le funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri in materia di famiglia, comprese adozioni, minori, disabilità e politiche antidroga. Le deleghe sono dettagliate nel decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 luglio.

Famiglia
C'è il tema demografico, quello generazionale, ma anche un passaggio sulla fiscalità e una riduzione promessa del costo degli asili nido. Rispetto alla delega su politiche per la famiglia e adozioni il ministro esercita funzioni di indirizzo, di coordinamento e di promozione di iniziative anche normative, di vigilanza e verifica. All’articolo 2 vengono citate espressamente la promozione e coordinamento delle politiche governative volte a «garantire la tutela dei diritti della famiglia in tutte le sue componenti e le sue problematiche generazionali e relazionali» come pure quelle volte a sostenere «il benessere della famiglia, dando impulso a interventi in ogni ambito, ivi compreso quello economico, fiscale, del lavoro, della salute, dell'istruzione e della cultura», dove ovviamente la parola che più suscita aspettative è quel «fiscale». Da Fontana passeranno le azioni del Governo in «materia di regime giuridico delle relazioni familiari» ma anche quelle «dirette a superare la crisi demografica e a realizzare gli interventi per il sostegno della maternita' e della paternità». Il Governo Conte, tramite il ministro Fontana, si dice ufficialmente intenzionato a «promuovere intese in sede di Conferenza unificata» per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi «anche al fine della riduzione del costo dei servizi, in particolare per le famiglie numerose» e a «sostenere la conciliazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura della famiglia». Una novità è la volontà di fare una «analisi di impatto delle misure di carattere economico e finanziario adottate dal Governo in favore della famiglia e a sostegno della natalità».

Adozioni
Il Ministro Fontana presiderà l'Osservatorio nazionale sulla famiglia ma non la Commissione Adozioni Internazionali, la cui presidenza resta esplicitamente al premer Giuseppe Conte. Sulle adozioni, il decreto afferma che Fontana «è delegato ad esercitare le funzioni di indirizzo, di coordinamento e di promozione di iniziative in materia delle adozioni di minori italiani e stranieri, ferme restando quelle attribuite al Presidente del Consiglio dei ministri quale Presidente della Commissione per le adozioni internazionali» (art 2, comma 5).
In generale sulle politiche per Minori le funzioni di indirizzo, di coordinamento e di promozione delle politiche si dettagliano ad esempio nel contrasto di «ogni forma di violenza e abuso dei minori», «contrasto alla pedopornografia».

Disabilità
Il Ministro «in particolare è delegato a promuovere e coordinare le politiche governative volte a garantire la tutela e la promozione dei diritti delle persone con disabilita' e a favorire la loro piena ed effettiva partecipazione e inclusione sociale, nonche' la loro autonomia, in coerenza con la Convenzione delle Nazioni unite sui diritti delle persone con disabilita' e la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea». Nell’articolo 4 del decreto si fa riferimento alla riferimento alla «revisione del sistema di certificazione della condizione di disabilità»; alla «attuazione del principio di parita' di trattamento, pari opportunita' e non discriminazione nei confronti delle persone con disabilita', anche con riguardo alle politiche per l'inclusione lavorativa e scolastica»; si punta a «sviluppare una governance coordinata tra i diversi livelli di Governo delle prestazioni e dei servizi socio-sanitari ed educativi in favore delle persone con disabilita'»; si scrive nero su bianco che si vuole «favorire l'adozione di buone pratiche per la realizzazione di interventi in materia di vita indipendente e contrasto alla segregazione e all'isolamento delle persone con disabilità»; si cita anche il Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilita'. Fontana rappresenterà il Governo ai fini della completa attuazione della riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale, limitatamente ai profili inerenti alle materie concernenti la disabilità.

Con il Governo Conte torna anche la delega in materia di politiche antidroga, anch’essa al ministro Fontana. Le funzioni in materia di politiche per la famiglia e le disabilità possono essere esercitate anche tramite del Sottosegretario Vincenzo Zoccano.

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