Sostenibilità sociale e ambientale

Al via il Festival dello Sviluppo Sostenibile

Dal 4 al 20 ottobre l’evento organizzato da Asvis per promuovere l’Agenda Onu 2030 in Italia. Secondo una ricerca Ipsos la maggior parte degli italiani associa al tema della sostenibilità solo le emergenze ambientali. Anche di questo parlerà il prossimo numero di Vita in uscita a ottobre

di Redazione

Promuovere nella società italiana l’Agenda 2030 dell’Onu. Che poi significa valorizzare il pensiero e le azioni necessarie per costruire insieme una società più equa, nel pieno rispetto dell’ambiente e che non lasci indietro nessuno. Con la consapevolezza della enorme complessità e attualità di questa sfida si annunciano ricchi di spunti le 800 iniziative già in calendario che avranno luogo dal 4 al 20 ottobre 2022, nella sesta edizione del Festival dello sviluppo sostenibile organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS).

Nei prossimi giorni conosceremo i nomi delle persone che avranno la responsabilità di guidare il Paese in un contesto globale difficile, segnato dagli effetti dalla pandemia e delle crisi sistemiche degli assetti ambientali, sociali, geopolitici ed energetici degli ultimi decenni – afferma la Presidente dell’ASviS Marcella Mallen – La manifestazione che organizziamo affronta tutti i grandi temi al centro del dibattito culturale e politico di questo periodo. Un prezioso bagaglio di proposte, analisi scientifiche, energie e partecipazione civica che l’ASviS mette a disposizione delle istituzioni e della società italiane per accelerare la transizione verso un modello di sviluppo più giusto e sostenibile di quello attuale”.

La presentazione del Festival, giunto alla sesta edizione, è stata l’occasione per divulgare i risultati di una ricerca condotta da Ipsos sul grado di conoscenza degli italiani su questi temi, a cominciare proprio dall’Agenda 2030. Tra le principali evidenze dell’indagine, il fatto che la quasi totalità degli italiani è a conoscenza del concetto di sostenibilità (95%) che viene definita prevalentemente come l’adozione di misure in difesa dell’ambiente (85%). Più in dettaglio, la necessità di conciliare lo sviluppo economico e il rispetto dell’ambiente è citata dal 34% dei rispondenti, soprattutto dalla business community (43%). Le tematiche legate all’ambiente sono dunque considerate molto rilevanti (36%), sebbene per il 35% degli italiani non ci sia una vera e propria priorità: ciascuna delle quattro dimensioni deve essere portata avanti.

C’è ancora da fare, ma con un buon progresso, sul tema dell’Agenda 2030: un italiano su 3 ha infatti sentito parlare dell’Agenda 2030, il 58% degli studenti ne riconosce il logo, partendo da un 2020 in cui il livello di conoscenza era al 45%. Se si entra nel merito dei 17 SDGs, tornano come prioritarie la lotta contro il cambiamento climatico (30%), energia pulita e accessibile (29%) e vita sulla Terra (26%). Anche la necessità di agire verso uno sviluppo sostenibile è frutto dell’accento posto sulla crisi climatica (85%), sebbene anche la crisi politica in Ucraina (75%) oppure alla crisi sanitaria (74%) giochino un ruolo chiave. Resta il fatto che la lotta contro il cambiamento climatico e il diritto all’energia pulita e accessibile sono i due fattori a cui le persone pensano immediatamente quando si parla di sostenibilità. Il prossimo numero di Vita, in uscita a ottobre, approfondirà le ragioni di questo divario tra questioni ambientali e sociali che, nello stesso spirito dell’Agenda 2030, sono tali solo se affrontate insieme.

Alla luce di questi risultati e delle grandi trasformazioni che stiamo attraversando, con il Festival l’ASviS offre un contributo di idee e progettualità per costruire un approccio sistemico alla sostenibilità, mobilitando istituzioni, aziende, associazionismo, scuole e università e singoli cittadini, spiega il presidente dell’ASviS, Pierluigi Stefanini.

Anche quest’anno la “casa” del Festival sarà il Palazzo delle Esposizioni di Roma, uno dei principali spazi espositivi interdisciplinari del centro della Capitale, da dove verranno trasmessi i tre eventi principali e la maggior parte di quelli nazionali dedicati ai singoli Goal. Le centinaia di eventi in programma sono consultabili sul sito www.festivalsvilupposostenibile.it

A cominciare dall’evento di apertura “L’Italia e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile” del 4 ottobre in cui verrà presentato il Rapporto annuale dell’ASviS, che dal 2016 fa il punto della situazione dell’Italia rispetto agli Obiettivi all’Agenda 2030 grazie al contributo di oltre mille esperti.


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