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Otto fumetti per raccontare le emozioni dei bambini in classe

Nuova campagna di Fondazione Mission Bambini: da marzo a dicembre ogni mese uscirà un nuovo fumetto che darà voce alle emozioni, alle paure ma anche alle conquiste dei nostri ragazzi

di Redazione

Otto fumetti, uno al mese. Paraleranno di povertà educativa, benessere psico-emotivo di bambini e ragazzi, dispersione scolastica. Insieme comporranno il “Diario di classe”. È la nuova campagna di Fondazione Mission Bambini per dare voce alle emozioni e ai sentimenti di studentesse e studenti delle scuole primarie e secondarie che partecipano alle attività in corso in 7 scuole primarie e secondarie di Milano, Padova e Napoli. Tutti i fumetti saranno illustrati da Susanna Morari che rielabora e dà forma ai pensieri e alle esperienze di bambini e ragazzi. L’obiettivo è realizzare un racconto collettivo, che raccoglie testimonianze e racconti di studentesse e studenti, accogliendo le loro preoccupazioni ed esperienze legate alla vita a scuola.

Il primo fumetto, visibile sulla pagina Instagram di Fondazione Mission Bambini, si intitola “Voglio essere un pianeta” e racconta la fatica di Anna a stare in classe: «Ogni giorno è uno strazio. La mamma mi porta a scuola e non voglio che vada a lavorare. Vorrei stare con lei tutto il giorno. Non mi piace la scuola e non mi piace leggere e scrivere, mi vergogno. Oggi in classe è arrivata Giulia, l’educatrice che ci fa fare dei laboratori con disegni, giochi e robot, ma oggi sono troppo triste perché mamma tornerà tardi»: sono queste le parole con cui si apre il fumetto. «Quando ho ricevuto la richiesta di collaborazione da parte di Mission Bambini mi sono sentita molto lusingata: i temi che trattano sono temi che a me stanno molto a cuore e avere la possibilità di prendere parte a un progetto del genere è stato davvero bellissimo», racconta Susanna Morari. «Quando poi ho letto il primo testo su cui lavorare ero senza parole, entrare nel concreto e leggere questi racconti mi ha toccato molto, spero tanto di riuscire a tradurre queste parole in immagini altrettanto forti e degne dell’attenzione che meritano».


La campagna Diario di Classe, si concentra su tre specifiche linee di intervento. La prima è realizzata in collaborazione con l’Università di Padova, Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, e prevede l’inserimento di un gruppo di professionisti che, in stretta collaborazione con il corpo docente e i genitori, lavora quotidianamente per migliorare il benessere psico-emotivo di studentesse e studenti. Durante i laboratori vengono promosse una serie di attività per aiutarli a imparare a comprendere e regolare le proprie emozioni, gestire lo stress, sviluppare la capacità di socializzare e regolare il proprio comportamento creando delle relazioni sociali positive e durature.

Il secondo ambito di intervento afferisce a “Stringhe: piccoli numeri in movimento” progetto selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile: è il primo progetto in Italia che unisce educativa digitale e motoria ed è rivolto a bambini dai 5 agli 11 anni che vivono in contesti di fragilità nelle periferie di Milano, Napoli e Catania.

La terza linea di intervento si concentra sulla prevenzione della dispersione e dell’abbandono scolastico. Per Sara Modena, Direttore Generale di Mission Bambini, «Diario di Classe dà voce e forma alle emozioni, alle paure ma anche alle conquiste che le nostre studentesse e i nostri studenti, dai più piccoli ai più grandi, raggiungono ogni giorno grazie al loro impegno ma anche grazie alla passione degli insegnanti e al supporto dei nostri educatori. Mission Bambini da oltre 20 anni si dedica a garantire il benessere psico-fisico di bambine e bambini: con questa campagna vogliamo ribadire che per noi il diritto all’educazione è imprescindibile».

Il progetto Stringhe è stato selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. È realizzato da Mission Bambini a livello nazionale insieme a: CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per le Tecnologie Didattiche, Cooperativa Stripes e Palestra per la Mente, Fondazione Laureus Italia, Avanzi; a Milano insieme a: Comune di Milano, Istituto Comprensivo “Cesare Cantù”, Istituto Comprensivo “Locatelli Quasimodo”, Istituto Comprensivo “Trilussa”, Fondazione Aquilone, Fondazione Maria Anna Sala; a Napoli insieme a: Comune di Napoli, Scuola dell’infanzia e primaria “30° C.D. Parini”, Associazione Celus; a Catania insieme a: Comune di Catania, Istituto Comprensivo Statale “Dusmet-Doria”, Associazione Talità Kum.