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Cooperazione & Relazioni internazionali

Il libro cuore di José e “la maria” depenalizzata

di Paolo Manzo

In questo caldo agostano sono due le storie latinoamericane che vi propongo. La prima sembra uscita dal libro “Cuore”

di Edmondo De Amicis. E invece è realmente accaduta. Un bambino di undici anni, José Enrique Sanchez, ha attraversato il Messico con soli 15 dollari in tasca per tentare di raggiungere gli Stati Uniti dove vive la madre. E’ stato preso proprio alla frontiera su un treno. Alla polizia ha raccontato la sua storia, dei circa 3000 chilometri percorsi e delle difficoltà incontrate nel suo viaggio. Purtroppo per lui i doganieri non si sono fatti intenerire, almeno sino ad ora, ed al momento il piccolo José è ancora in stato di “fermo” al confine. La speranza è che qualcuno si intenerisca e presto il piccolo possa riabbracciare la madre.

Dopo il Messico, e questa è la seconda “storia del giorno”, anche l’Argentina fa un passo indietro sulla politica di repressione del consumo di droga. Proprio il paese con il più alto tasso di consumo di cocaina del Sud America da ieri attraverso una decisione della Corte Suprema di depenalizzare il consumo di marijuana. Il fenomeno sembra estendersi a macchia d’olio in tutto il SudAmerica, paradossalmente l’area più toccata dalla presenza del narcotraffico. La depenalizzazione è in vigore oltre che in Messico e Argentina anche in Colombia e arriverà presto anche in Brasile e Ecuador dove il progetto di legge è in discussione


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