Sanità & Ricerca

E se diventassi una macchina?

di Noria Nalli

Idee folli per un’estate pazza come quella di quest’anno.L’altro giorno ho riascoltato i miei amati Ultravox e, all’urlo stridulo e disperato di John Foxx “I want to be a machine”, ho avuto un momento di esaltazione da “vecchia punkettara”. Si, ho accarezzato molte volte l’idea infantile di avere della gambe meccaniche, un motore che governasse i miei movimenti al posto di un cervello pieno di lesioni. In questi momenti lo urlerei al mondo:”Voglio essere una macchina!”. No, non desidero farmi dominare dalla paura delle poussee, chiedo di avere delle “Chiavi di accensione” che attivino i miei movimenti senza farmi provare la grande fatica, che, invece, i accompagna ogni giorno.

 


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