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Sanità & Ricerca

Una babele di informazioni contrastanti l’immagine offerta spesso dagli organi di stampa sulla Sclerosi Multipla

di Noria Nalli

Pochi giorni fa il video di una donna affetta da Sm, che ha scelto l’eutanasia, poi i servizi giornalistici sul matrimonio del tenore Marco Voleri e  Giulia Aringhieri, entrambi malati di sclerosi, giovani belli e felici. Poi le notizie di Gigliola Candian, miracolata a Medjugorie. La donna, 48 anni “sclerotica” avrebbe ripreso improvvisamente a camminare.  Intanto continuano incessanti le notizie sui progressi della ricerca, sull’inizio di nuove sperimentazioni,  come quella sulle staminali. Ma cos’è veramente la sclerosi multipla? Un morbo terribile e devastante da cui si può fuggire solo con un miracolo oppure una realtà affrontabile, che non deve terrorizzare chi ne viene colpito? La mia esperienza mi fa scegliere senza dubbi, la seconda opzione, ma sono consapevole di come la mancata preparazione ed il gusto del sensazionalismo di tanti colleghi giornalisti rendano invece reale lo spettro della malattia terribile, che annulla l’esistenza di chi ne soffre. Manca ancora una corretta e adeguata capacità di informare e di informarsi, Io ho accolto con serenità e interesse le notizie sulla presunta guarigione a Medjugorie. Desidero informarmi meglio. Sono credente, ma,  conoscendo bene la mia convivente, penso che, su Gigliola, possa aver giocato un ruolo importantissimo il suo atteggiamento positivo e la forza della sua fede, La Sm è una malattia pazza e imprevedibile,  che lascia un largo spazio all’insondabile. Di sicuro e’ possibile ottenere una remissione anche duratura, dei sintomi, quasi impossibile finora, e’ parlare di guarigione, solo una risonanza magnetica e’ in grado di verificarlo. Spero di conoscere presto la protagonista di questa avventura spirituale per poter poi raccontare le mie impressioni, con correttezza e serenità.

 

 

 

 


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