Sanità & Ricerca

Una mela per uccidere la strega Sclerosi

di Noria Nalli

Rotonda e succulenta, la mela, dal giardino dell’eden, al mondo delle fiabe, nella poesia, nella canzone e nella saggezza popolare è sempre stata un simbolo denso di significati contrastanti. C’è la purezza e la salute, ma anche l’inganno ed il potere fascinatorio dell’eros. Può essere il frutto proibito, che il serpente istiga Eva a raccogliere, il cibo sano che, preso ogni giorno,  leva il medico di torno o l’esca mortale, che la regina crudele utilizza per tentare di liberarsi di Biancaneve. La mela, in tutte le sue dolci colorazioni,  per noi sclerotici italiani, è diventata anche il simbolo della lotta alla sclerosi multipla. L’11 e il 12 ottobre l’aism venderà in tutte le piazze italiane, grandi quantità di frutti succosi, destinando il denaro raccolto alle attività per combattere la nostra “amica demielinizzante”. La strega Sclerosi non offrirà mele velenose, ma i frutti saranno delle potentissime armi simboliche contro di lei. Per conoscere i dettagli della vendita www.aism.it

 

 


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