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Cari sindaci, il modello-Casinò non funziona. Ripensateci

Marco Dotti, nel suo blog Seconda Classe, commenta la proposta di aprire due casinò in ogni regione e sale gioco ogni 5mila abitanti, togliendo le slot machine da bar, ristoranti e tabaccherie

di Redazione

L’Italia non è la Svizzera e i casinò sono in crisi ovunque, anche oltreconfineÈ  di poche settimane fa il licenziamento del direttore del Casinò di Lugano (vedi →qui). Ragione? I tavoli non decollano, il settore è in crisi e non ci sono più «i giocatori di una volta – conferma Erasmo Pelli, del CdA del Casinò – , gli high rollers, e cioè quelli di alto bordo».

A Las Vegas non se la passano meglio, e hanno dovuto investire sull’on-line per salvare se non posti di lavoro e strutture alberghiere quanto meno i flussi finanziari sempre più globali e immateriali del business dell’azzardo. 

Singolare dunque che, sulle pagine dei bravi amici di Terre di Mezzo, la segretaria lombarda di Legautonomie, Angela Fioroni, usi proprio queste parole per illustrare il progetto di legge dei novanta e passa sindaci che hanno aderito al manifesto contro il gioco d’azzardo: «Ci siamo ispirati al sistema svizzero» (vedi →qui).

La proposta di legge dei sindaci aderenti al Manifesto si riassume quindi in questo: aprire due casinò in ogni regione e sale gioco ogni 5mila abitanti, togliendo le slot machine da bar, ristoranti e tabaccherie. 

Siamo sicuri che, ancor prima che una buona proposta, sia una proposta praticabile? Non rischia – se e quando approvata – di scaricare sul pubblico i costi di un comparto che si avvia a un rapido e inesorabile declino? Molte concessionarie, infatti, stanno oramai accettando l’idea che le “slot machine” creano troppi problemi, anche a loro. Si tratta solo di evitare che abbandonino il terreno, lasciandolo disseminato di mine. Devono farsi carico della “bonifica” dei luoghi che hanno contribuito a trasformare. Questo è il punto, a mio modesto parere, beniteso.

Certo, rispetto alla situazione odierna, dove ogni bar e ogni luogo di incontro è un potenziale microcasinò ogni passo è un passo in avanti. Ma perché non osare? Perché non andare oltre?

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