Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

#NoSlot Apple rivede le regole su minori e azzardo

di Marco Dotti

Sollecitata a più parti, Apple ha messo mano alle linee guida  per l’accettazione di “app” dedicate all’azzardo e ai minori.

Minori. Finora, i controlli erano tutt’altro che rigidi e la strada intrapresa lascia ben sperare. I minori di 13 anni – in ottemperanza del Children Online Provacy Protection Act – non potranno più aprire un account su iTunes.

Nel luglio scorso, d’altronde, proprio Apple si era trovata costretta a rimborsare una famiglia inglese che aveva visto la figlia di otto anni spendere circa 4000 sterline acquistando app.

Azzardo. Contestualmente, la società di Cupertino ha escluso la possibilità di effettuare dal suo Store acquisti in-app per ottenere credito o denaro per i giochi. I nuovi termini  stabiliscono che le app devono essere gratuite e che devono possedere licenze e permessi in base alla nazione o al paese in cui saranno disponibili. Queste regole si applicheranno alle app dedicate alle scommesse sportive, ai giochi poker e ai casinò.

In particolare, ai punti 20.5 e 20.6 del nuovo regolamento si stabilisce che:

– Le applicazioni che offrono giochi con soldi veri devono possedere le apposite licenze negli Stati in cui operano.

– Le applicazioni che utilizzano gli acquisti in-app per comprare crediti utili per effettuare le scommesse saranno respinte.

 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA