Mondo

Bonanni: «basta perdere tempo. Sbloccare le infrastrutture»

La richiesta della Cisl in una intervista al segretario generale

di Redazione

Il segretario generale della Cisl, Raffele Bonanni, in vista del tavolo di giovedì tra governo e parti sociali per affrontare i nodi della crisi, pone alcune condizioni in un’intervista a Il Messaggero. “Ora tutti abbiamo finalmente capito che il festival delle chiacchiere è finito e che i soldi non ci sono perchè siamo stati asciugati dal debito pubblico – afferma – allora il tema del tavolo diventa come usare quei pochi soldi che abbiamo: pochi quelli statali, abbastanza quelli europei. Risorse che vanno utilizzate ed invece stiamo ancora discutendo della Tav in Val di Susa” spiega Bonanni. “Ricordo che ci sono 10 miliardi di euro inutilizzati solo per le infrastrutture e l’energia, parlo di rigassificatori e riconversioni delle centrali – continua il leader della Cisl – sono 10 miliardi accumulati da mille veti. Il problema allora è togliere quei fondi dalle grinfie di cinquanta poteri che non decidono mai niente”. Bonanni, interpellato nel merito spiega che si rifersice a coloro che “rappresentano i troppi livelli amministrativi ed istituzionali che hanno poteri concomitanti”. Quanto alla coesione politica invocata dalle parti sociali nel documento per la crescita, firmato quelche giorno fa, Bonanni ribadisce la richiesta di una partecipazione anche delle forze di opposizione e rispetto alla coesione sindacale risponde “ognuno si deve prendere le proprie responsabilità facendo magari un passo indietro per collegarsi con gli altri rispetto a un progetto nuovo e capace di sostenere l’Italia”.

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