Welfare

Basilicata, integrato il fondo Sla, revocata la manifestazione a Potenza

Solo pochi giorni fa l’associazione italiana Sclerosi laterale amiotrofica denunciava la situazione che si è venuta a creare per le famiglie lucane dei malati di Sla dando appuntamento per un presidio sabato 7 novembre. Dopo la denuncia però qualcosa si è mosso e lunedì 3 novembre si è tenuto un incontro con l’assessore alla sanità che ha portato al reintegro dell’assegno di cura

di Redazione

Nella mattinata di lunedì 3 novembre si è tenuto un incontro d’urgenza in regione Basilicata. A termine convocarlo l’assessore alla Sanità della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, con la partecipazione del direttore generale per la Salute e le Politiche della Persona, Domenico Tripaldi, e del dirigente dell’Ufficio Sistemi di Welfare, Antonio Corona.

Per Aisla erano presenti Pina Esposito, segretario nazionale, e Mimmo Santomauro, referente Aisla Basilicata.

Nel corso del confronto è stata condivisa la comune priorità di garantire, fin da subito, la continuità del sostegno economico alle persone affette da Sla, secondo i vecchi parametri, grazie all’integrazione di risorse regionali al Fondo nazionale per assicurare alle famiglie l’assegno di cura. Gli uffici regionali procederanno contestualmente con le verifiche tecniche necessarie per individuare, in tempi brevi, risorse e strumenti che possano, in modo strutturale e in continuità, garantire la misura.

Aisla così ha deciso di revocare la manifestazione indetta per il 7 novembre e, si legge in una nota, ringrazia l’assessore Latronico e la dirigenza tecnica della Regione Basilicata per la tempestività e l’ascolto.

«Con questa decisione, la Basilicata dimostra di saper ascoltare e farsi carico dei bisogni dei più fragili», commenta Aisla. «Il ripristino dell’assegno di cura restituisce respiro concreto alle famiglie e apre la strada a un percorso di sostegno stabile e duraturo». L’associazione, infine, annuncia di continuare a seguire attentamente l’attuazione del provvedimento e il tavolo di confronto avviato con la Regione.

Nell’immagine in apertura Ezio, uno dei malati di Sla della Basilicata – foto da ufficio stampa

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