Donazioni
#CoopforGaza, raccolti 643mila euro a favore di Medici Senza Frontiere
La campagna di raccolta fondi promossa da Coop ha superato i 143mila euro grazie alle donazioni dei soci e dei consumatori. I fondi si affiancano al primo stanziamento di Coop pari a 500mila euro. Un aiuto concreto alla richiesta avanzata da Medici Senza Frontiere per sostenere e potenziare strutture mediche gestite o supportate dall’organizzazione medico-umanitaria in soccorso della popolazione di Gaza
di Redazione
Oltre 143 mila euro donati da soci e consumatori Coop sul conto corrente dedicato che si aggiungono ai 500mila stanziati a apertura di campagna dalle cooperative. In totale oltre 643mila euro è il risultato economico di #CoopforGaza, la raccolta fondi avviata a fine luglio e conclusa il 31 ottobre, a favore delle attività di Medici Senza Frontiere.
Msf lavora a Gaza con oltre mille operatori e operatrici umanitari in 10 tra ospedali, cliniche e centri di salute primaria. Negli ultimi 2 anni, i team di Msf hanno effettuato oltre 1,2 milioni di visite mediche, operato 29mila persone e assistito 16mila parti. E tutto questo in una striscia di terra completamente devastata, dove ancora oggi l’incerta riapertura delle frontiere non permette comunque l’ingresso di sufficienti aiuti umanitari, aumentando fame e disperazione tra la popolazione. Il collasso del sistema idrico e fognario, conseguenza diretta degli attacchi mirati e dei blocchi sistematici sui materiali da ricostruzione imposti dalle autorità israeliane, ha provocato inoltre un aumento delle malattie trasmesse dall’acqua.
Con i fondi raccolti da Coop, sono già stati curati migliaia di feriti di guerra e persone affette da patologie dovute alle terribili condizioni di vita, come le infezioni della pelle, degli occhi, delle vie respiratorie e dell’apparato gastrointestinale.
«Non possiamo che essere grati a quanti hanno voluto rispondere positivamente a questa richiesta», osserva Ernesto Dalle Rive, presidente Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori). «Già mesi fa, all’unanimità, tutte le cooperative di consumatori avevano deciso un primo stanziamento per avviare gli aiuti, e con queste loro donazioni i soci e i consumatori ci hanno nuovamente dimostrato di condividere le nostre scelte. Un segno importante di solidarietà. Speriamo nel nostro piccolo di aver dato il nostro contributo, e di poter essere da esempio anche per altri».
«Nonostante il cessate il fuoco, la popolazione di Gaza continua ad avere bisogno di aiuti, ancor di più con l’avvicinarsi dell’inverno che esporrà la popolazione nelle tende ancora di più alle intemperie. L’aiuto di Coop e delle persone che hanno partecipato alla raccolta fondi è cruciale in questa fase in cui dobbiamo aumentare l’accesso della popolazione all’acqua e ai servizi igienici per evitare la trasmissione di malattie prevenibili. È grazie ad iniziative come queste che possiamo continuare a garantire cure salvavita», dichiara Stefano Di Carlo, direttore generale di Medici Senza Frontiere
Credit foto Medici Senza Frontiere
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