Filantropia

Fondazione Crt, nel piano 2026 risorse per 150 milioni di euro

Approvato il programma di investimenti del prossimo anno: 80 milioni saranno destinati agli interventi istituzionali per territorio, ricerca e cultura. Gli altri 70 per progetti pluriennali di housing sociale, start up innovative e povertà educativa

di Nicola Varcasia

80 milioni di euro saranno destinati agli interventi istituzionali più consolidati e alle nuove progettualità, anche pluriennali per il territorio, la ricerca e la cultura. Con un +8,1% rispetto al 2025. Ulteriori 70 milioni saranno indirizzati a sostenere le iniziative promosse attraverso le organizzazioni collegate e strumentali e ad avviare progetti propri in settori quali l’housing sociale e la povertà educativa. Le risorse complessive disponibili nel 2026 raggiungono così 150 milioni di euro (+11,9% rispetto al 2025). Sono i dati contenuti documento programmatico previsionale per il 2026 approvato dal Consiglio di indirizzo della Fondazione Crt.

Piano solido

 «Il Piano 2026 conferma la solidità e la visione di lungo periodo della Fondazione Crt in un momento cruciale di trasformazione economica e sociale. Nel segno della continuità delle nostre attività tradizionali, vogliamo imprimere un nuovo slancio al nostro impegno sul territorio, con uno sguardo capace di anticipare i bisogni e generare impatto concreto. La straordinaria dotazione prevista per il prossimo anno permetterà infatti di guardare alle nuove sfide, anche rafforzando l’azione della Fondazione nei settori più strategici per lo sviluppo del territorio e della comunità», dichiara Anna Maria Poggi, presidente della Fondazione Crt.

Tre capitoli

Per la gestione ordinaria delle proprie attività, illustra la Fondazione con un comunicato, l’allocazione di 80 milioni di euro sarà suddivisa tra le tre principali aree d’intervento istituzionale. 26 milioni di euro saranno destinati all’ambito “Cura” (welfare e territorio), che comprende interventi a favore delle persone, delle comunità e dei territori, per promuovere una società più coesa, inclusiva e sostenibile.

Entreranno nel vivo della programmazione interventi finalizzati a contrastare la povertà materiale, educativa e relazionale, a promuovere il benessere giovanile, a sostenere la genitorialità responsabile e l’infanzia, nonché a valorizzare e diffondere la cultura del volontariato. Saranno inoltre promossi percorsi di rigenerazione comunitaria, con particolare attenzione al coinvolgimento dei giovani e alla valorizzazione dello scambio intergenerazionale.

Anti usura

In continuità con il suo impegno pluriennale, la Fondazione antiusura La scialuppa Crt onlus continuerà a sostenere famiglie e persone in difficoltà, mentre saranno potenziati gli interventi per la tutela del territorio, la protezione civile e il primo soccorso, per rendere le comunità più preparate e resilienti. Il 2026 segnerà anche un nuovo passo nel percorso di ascolto e co-progettazione con il territorio, con l’avvio di progetti formativi per la realizzazione di eventi “for all”, in continuità con il terzo World summit on accessible tourism svoltosi a Torino lo scorso ottobre. Proseguirà inoltre l’implementazione dell’Agenda della disabilità, per rendere il tema dell’inclusione sempre più trasversale a tutte le politiche di welfare e sviluppo territoriale.

Giovani

All’ambito “Crescita” (ricerca e istruzione) saranno destinati 27 milioni di euro, con l’obiettivo di valorizzare il capitale umano e promuovere attività educative, con particolare attenzione alle fragilità giovanili. Le risorse sosterranno la ricerca scientifica e tecnologica, gli atenei e l’ecosistema dell’innovazione delle Ogr tech. Le Ogr Torino, grazie all’investimento della Fondazione, si confermeranno un punto di riferimento per lo sviluppo di programmi innovativi nel campo dell’intelligenza artificiale, a beneficio del sistema economico e industriale. Parallelamente, proseguiranno le attività legate alla scienza dei dati per il bene comune, attraverso il progetto Lagrange in collaborazione con Isi foundation. Nel 2026 verranno realizzate le Officine d’intelligenza, forum dedicato all’Ai per l’industria.

Arte e cultura

27 milioni di euro saranno destinati all’ambito “Meraviglia” (arte e cultura), che comprende le attività nel campo artistico e culturale, inclusi i contributi alle Ogr cult e alla Fondazione arte Crt. La Fondazione proseguirà il proprio impegno nella valorizzazione del sistema culturale del Piemonte e della Valle d’Aosta, attraverso interventi mirati di recupero e promozione del patrimonio storico-artistico, sostegno a mostre, spettacoli dal vivo e alle grandi istituzioni del territorio.

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Nel 2026 sarà completata l’installazione del nuovo ascensore della Sacra di San Michele: un intervento complesso ma fondamentale per migliorare la fruizione e l’accessibilità di uno dei luoghi simbolo del Piemonte. Proseguirà e si amplierà anche il progetto Cultura a porte aperte, che continuerà ad aprire i gioielli del patrimonio culturale grazie a un sistema automatizzato, estendendosi progressivamente a nuovi beni e territori. Dopo il progetto espositivo Museo Immaginario nella sede della Fondazione Crt, continuerà anche la valorizzazione della collezione della Fondazione Arte Crt in luoghi rappresentativi del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Sviluppo e impatto

Aderendo alle principali reti europee e internazionali della filantropia, la Fondazione proseguirà nello sviluppo di partenariati strategici finalizzati a scambi di conoscenze e competenze per costruire progettualità condivise a livello nazionale ed internazionale. La Fondazione Crt potrà inoltre disporre di 70 milioni di euro per avviare nuove iniziative progettuali pluriennali, focalizzate su aree strategiche per lo sviluppo del territorio e la competitività nazionale. Le risorse saranno destinate al piano triennale di investimenti a impatto della Fondazione sviluppo e crescita Crt con interventi di housing sociale, riqualificazione urbana e studentati, in collaborazione con operatori qualificati come Ream. Ma anche a investimenti nel capitale di rischio di start-up innovative localizzate a Torino, in sinergia con Ogr tech.

Rischio idrogeologico

Parte dei fondi andranno al completamento di interventi strutturali per Ogr-crt, con investimenti per efficientamento energetico e infrastrutture e a progetti di contrasto alla povertà educativa, integrati con le iniziative già avviate dalla Fondazione. Così come a  iniziative per l’alfabetizzazione all’intelligenza artificiale, in collaborazione con la fondazione Isi. Fondi anche per la nascita di un nuovo centro di ricerca e documentazione presso il Museo egizio e per interventi di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico, con azioni di recupero delle sponde fluviali urbane e valorizzazione delle aree naturali in collaborazione con gli enti territoriali competenti.

In apertura, foto di Alex Lion da Unsplash.

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