Welfare

Il carcere? A Dellai piace accessibile

A Trento otto celle attrezzate

di Redazione

Un istituto di pena moderno e all’avanguardia, il primo costruito con criteri di sostenibilità ambientale e progettato per avviare un’azione vera di recupero dei detenuti è il nuovo fiore all’occhiello del Trentino. «Sarà una cittadella autonoma per 244 detenuti; avrà un asilo nido per i bambini fino a tre anni e 20 posti per persone in stato di semilibertà». Così Lorenzo Dellai, presidente della Provincia autonoma di Trento, ha presentato il nuovo supercarcere di Spini di Gardolo che sostituirà quello in pieno centro città attiguo al Palazzo di Giustizia. Ma la novità più importante, un primato in Italia, sono le otto celle destinate ai detenuti disabili. Nel nuovo carcere saranno anche avviati progetti formativi e di reinserimento in collaborazione con associazioni e cooperative sociali.

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