DEI
Il network contro le violenze di genere premia le aziende e forma 300 Ambassador
Fondazione Libellula chiude l’anno con oltre 150 aziende e 370 persone formate. Si consolida così la rete più estesa in Europa impegnata nel contrasto alla violenza di genere. Premiati a Milano i progetti vincitori dell'Inspiring Company 2025, il riconoscimento che celebra l'impegno concreto delle imprese nella prevenzione e nella costruzione di una cultura del rispetto nei luoghi di lavoro
È arrivato alla terza edizione il Premio Inspiring Company promosso da Fondazione Libellula e che ha riconosciuto progetti aziendali e persone capaci di trasformare valori in pratiche concrete di rispetto, equità e inclusione.
La cerimonia, oggi 4 novembre, a poche settimane dalla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Occasione per Fondazione Libellula di tracciare il bilancio di un anno di espansione significativa: oltre 150 aziende aderenti al Network e più di 300 persone formate attraverso il Percorso Ambassador, una rete aziendale diffusa di ascolto, orientamento e impegno attivo contro ogni forma di violenza e discriminazione di genere.
La premiazione è stato un momento per celebrare non solo i risultati, ma soprattutto un metodo: costruire il cambiamento culturale partendo dai luoghi che abitiamo ogni giorno, dalle relazioni quotidiane, dalle organizzazioni che possono diventare spazi di cura e responsabilità condivisa.
I vincitori 2025
Il Premio Inspiring Company valorizza le aziende che affrontano in modo strutturale e coraggioso i temi della diversity, equity e inclusion. Le categorie 2025 si sono articolate in tre aree strategiche, a cui si è aggiunta per la prima volta una sezione dedicata alle persone.

Per l’area Cambiamento culturale e contrasto alla violenza di genere è stata premiata Tim – Policy “Sussidi: La Parità Non Può Aspettare”
Un sostegno economico per dipendenti vittime di violenza domestica, destinato a contribuire a coprire le spese di affitto e facilitare il trasferimento in un’abitazione sicura.
Una misura concreta che integra il sostegno finanziario con l’impegno dell’azienda nella sensibilizzazione sui temi della violenza di genere.
Per l’Empowerment economico e indipendenza finanziaria il Consorzio Blu – “Ribaltare le S. Dall’accolto Sos al corso Oss”
Un percorso che trasforma l’emergenza in opportunità: corsi OSS gratuiti con garanzia occupazionale per persone in condizione di fragilità, costruendo competenze professionali e autonomia economica attraverso reti territoriali.
Infine per l’area Intersezionalità, inclusione consapevole e cultura della cura il premio è andato a Sodexo Italia S.p.A – “Donne Vulnerabili”
Un progetto che sostiene donne migranti, vittime di violenza, madri sole o disoccupate di lunga durata attraverso percorsi strutturati di orientamento, formazione e inserimento lavorativo, in collaborazione con il Consorzio Desio Brianza.
Il nuovo riconoscimento
Introdotto per la prima questa quest’anno il Premio Individuale Libellula Effect! ha l’obiettivo di valorizzare l’impegno delle singole persone nel rendere concreti i valori di rispetto, parità e inclusione all’interno delle organizzazioni.
Il premio in questa sua prima edizione è stato assegnato a Barbara Guidi, Culture, Engagement, Transformation & DEI Expert di Fastweb+Vodafone.
«Grazie per questo riconoscimento che celebra la sensibilità e il coraggio con cui, insieme a colleghi e colleghe, diffondiamo ogni giorno una cultura dell’ascolto e del rispetto, in cui ogni persona possa esprimere la propria unicità. Per me, l’inclusione non è solo un principio: è consapevolezza e responsabilità. E capacità di “vedere” la persona che abbiamo davanti” afferma Guidi.
La giuria
A selezionare i progetti vincitori, una giuria composta da voci autorevoli del panorama istituzionale, giornalistico e sociale: Diana De Marchi (Presidente di Giuria) – Presidente Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Milano; Stefano Arduini – Direttore responsabile di VITA; Tonia Cartolano – Caporedattrice e conduttrice Sky TG24; Paola Barretta – Portavoce Associazione Carta di Roma; Nicoletta Labarile – Giornalista per Alley Oop – Il Sole 24 Ore e The Wom e Giorgia Ortu La Barbera – Psicologa, Consigliera di Fiducia, founder di DADAOP e co-founder di SupportHER

Ospite d’onore della premiazione Fabio Roia, presidente del Tribunale di Milano, magistrato da sempre impegnato nella tutela dei diritti e nel contrasto alla violenza di genere, insignito dell’Ambrogino d’Oro per il suo impegno giudiziario, formativo e sociale.
Ambassador contro la violenza di genere
Il dato più significativo del 2025 riguarda l’espansione del Percorso Ambassador: oltre 300 persone sono state formate da Fondazione Libellula per diventare punti di riferimento riconoscibili e attivi all’interno delle proprie organizzazioni.
Le figure Ambassador non sono consulenti esterni né sportelli formali: sono colleghi e colleghe che hanno scelto di mettersi in gioco per creare spazi di ascolto, orientamento e cura. Rappresentano un punto di riferimento in azienda contro la violenza di genere, capaci di intercettare segnali di disagio, offrire un primo momento di confronto riservato e orientare verso le risorse appropriate, interne o esterne al contesto aziendale.
«Quando abbiamo immaginato il Percorso Ambassador, a guidarci è stata una convinzione semplice e profonda: il cambiamento culturale non nasce solo nelle piazze o nelle aule istituzionali, ma soprattutto nei luoghi che abitiamo ogni giorno, nelle relazioni quotidiane, nelle parole che scegliamo di usare», dichiara Debora Moretti, presidente e fondatrice di Fondazione Libellula.
«Le aziende possono diventare spazi di cura, rispetto e ascolto. Il Premio Inspiring Company e il Percorso Ambassador rappresentano due facce dello stesso impegno: riconoscere chi agisce concretamente e moltiplicare le presenze che portano questo impegno nella vita di tutti i giorni. Alla vigilia del 25 novembre, ribadiamo che la prevenzione della violenza passa da ogni gesto quotidiano, da ogni relazione consapevole, da ogni luogo di lavoro che sceglie di essere alleato del cambiamento», conclude.
Nell’immagine in apertura le premiate – tutte le immagini da ufficio stampa
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