Inclusione

In visita al Quirinale i “nuovi italiani” della Fondazione Asilo Mariuccia

Una delegazione della fondazione è stata accolta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione di una visita privata. Un riconoscimento del lungo e costante impegno di Asilo Mariuccia nel sostegno a donne e minori vittime di violenza, italiani e stranieri - provenienti soprattutto da Africa, America Latina e Asia - che attraverso percorsi di accoglienza, istruzione e lavoro stanno costruendo il proprio futuro in Italia

di Antonietta Nembri

Una delegazione della Fondazione Asilo Mariuccia è stata accolta al Palazzo del Quirinale, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per una visita ufficiale. A guidare il gruppo la presidente Emanuela Baio e il consigliere Luigi Santonastaso.
La delegazione era composta da educatori, operatori, madri e minori accolti che hanno dato voce alla realtà milanese, attiva da oltre un secolo nel sostegno a donne e bambini in situazioni di gravi fragilità.

Un viaggio lungo 120 anni

L’incontro ha come chiuso un cerchio e suggellato un lungo viaggio iniziato più di 120 anni fa, quando Ersilia Bronzini Majno, che da pochi anni aveva fondato e presiedeva l’Unione Femminile Nazionale, lasciò Milano per recarsi a Roma in treno, con l’obiettivo di portare anche nella capitale quell’esperienza di solidarietà laica e di emancipazione che a Milano stava già cambiando la vita di molte donne.

Da quel viaggio, che segnò un passo importante nella storia del movimento femminile italiano, nel 1902, nacque l’opera visionaria dell’Asilo Mariuccia. Ancora oggi dopo oltre 120 anni la Fondazione offre protezione, autonomia e dignità, attraverso percorsi di accoglienza, cura, istruzione, reinserimento sociale e lavorativo. Il viaggio iniziato allora continua oggi nel vissuto e nelle storie delle “nuove italiane” e dei “nuovi italiani” formati dalla Fondazione: cittadine e cittadini che condividono i valori della solidarietà, della responsabilità, del rispetto reciproco e del senso civico come fondamento della Repubblica.

Il lavoro al fianco dei minori e delle donne

Per i minori, la Fondazione promuove laboratori e tirocini nei settori florovivaistico, meccanico e artigianale; per le donne, corsi di alfabetizzazione e di riqualificazione professionale, dall’assistenza familiare fino all’educazione finanziaria, passando per una serie di laboratori professionalizzanti.

Un momento della visita al Quirinale

La visita al Palazzo del Quirinale ha rappresentato per la Fondazione, e per i suoi ospiti, un momento di alto valore simbolico e civico, espressione concreta di partecipazione e di senso di appartenenza alla comunità nazionale.

«L’Italia, il Paese che accoglie e accompagna le donne e i ragazzi ospitati nelle nostre strutture, si mostra oggi nel suo luogo più alto e istituzionale: il Palazzo del Presidente della Repubblica» ha commentato la presidente della fondazione Emanuela Baio. «È un segno di fiducia e di vicinanza che rafforza il senso di appartenenza e di partecipazione civica di queste nuove cittadine e cittadini; italiani non solo per nascita, ma persone che imparano a fare propri i valori della nostra Costituzione».

«Persone che proprio come Ersilia Bronzini Majno, nel lontano 1901, hanno compiuto un viaggio significativo, di coraggio, speranza e rinascita. Sono nella totalità migranti o figli di famiglie straniere di seconda generazione: per loro la fondazione costruisce spazi di inclusione, in cui la diversità diventa risorsa e occasione di crescita reciproca», ha concluso Baio.

Dall’accoglienza alla cittadinanza

Trasformare l’accoglienza in un percorso di cittadinanza consapevole, costruendo una società più giusta, coesa e solidale è la missione che giorno dopo giorno la Fondazione Asilo Mariuccia porta avanti. Un’azione che ben esemplificano i dati (aggiornati a settembre 2025) che ci parlano di 220 beneficiari complessivi. Si tratta per lo più di donne e minori provenienti da Africa (27%), America Latina (17,81%) e Asia (8,22%).

Il 90% dei minori stranieri sono inseriti in percorsi formativi o lavorativi. Tre i ragazzi diventati piccoli imprenditori, oggi sono i tutor per i tirocini dei nuovi ospiti. Un altro dato segnalato da Fam riguarda le donne con figli: il 100% di loro al momento dell’uscita dalle strutture, raggiunge un’autonomia abitativa e lavorativa. Sono invece 26 le donne attualmente impiegate in esperienze lavorative, soprattutto nei settori dei servizi alla persona, ristorazione e accoglienza.

In apertura la delegazione della Fondazione Asilo Mariuccia al Quirinale con il presidente Mattarella – foto da ufficio stampa

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